Rimini, prima si tuffa nudo in mare e poi picchia un agente: arrestato un 45enne eritreo
Il caldo, soprattutto ad agosto inoltrato, può giocare brutti scherzi. Ma se ci si trova in una località che si affaccia sul mare si può sempre trovare un ottimo rimedio. Come rinfrescarsi facendosi un bel tuffo in acqua. Mantenendo però il giusto decoro. Un eritreo era arrivato a Rimini - nella Riviera Romagnola - per fare visita ai suoi familiari. E ha colto l'occasione per farsi un bagnetto... completamente nudo. Circostanza che ha indotto le forze dell'ordine a intervenire per bloccarlo una volta uscito dall'acqua.
L'eritreo si è spogliato sulla spiaggia e ha lasciato i suoi vestiti sul bagnasciuga. Poi si è tuffato e ha cominciato a nuotare. Come c'era da aspettarsi, il gesto non è passato inosservato. In spiaggia erano presenti diversi minori. E i bagnanti hanno subito avvertito i carabinieri. Una volta arrivati sul posto, le forze dell'ordine hanno bloccato l'uomo e gli hanno chiesto di rivestirsi. Ma il 45enne si è rifiutato perché, a suo dire, i vestiti erano "troppo bagnati".
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A quel punto, è scoppiato un litigio che è sfociato in un gesto violento dell'uomo. L'eritreo ha infatti sferrato un pugno a uno degli agenti e ha tentato di sottrargli la pistola dalla fondina. Al termine della colluttazione i militari sono riusciti a fermare l'uomo che, incensurato, è stato arrestato e poi rilasciato, in attesa dell'udienza in cui dovrà rispondere delle accuse di atti osceni in luogo pubblico, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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