Palermo, naufragio del Bayesian: il Regno Unito invia i propri ispettori per le indagini
Doveva essere una crociera in compagnia di colleghi e amici, ma si è trasformata in una tragedia. Questa mattina uno yacht di 50 metri battente bandiera britannica è affondato insieme a parte dell'equipaggio. Al momento ci sono una quindicina di sopravvissuti. Risultano ancora dispersi altri sei passeggeri, tra il proprietario dell'imbarcazione. Si tratta di Michael Lynch, tycoon inglese leader nel settore dell'intelligenza artificiale. Una disastro causato dalla forte ondata di maltempo che ha interessato tutta la penisola. E sul quale anche il Regno Unito vuole vederci chiaro.
La Marine Accident Investigation Branch del Regno Unito sta inviando in queste ore una squadra di quattro ispettori per condurre una "valutazione preliminare" sull'affondamento del veliero Bayesian al largo della costa di Palermo. Lo ha annunciato un portavoce del governo di Londra. Lo yacht affondato era registrato a Londra e batteva bandiera britannica. Perciò le autorità inglesi saranno coinvolte a tutti gli effetti per scoprire le cause dietro al suo naufragio.
Intanto è arrivata una buona notizia. La piccola Sophia è salva e sta bene. La bambina, di appena un anno, si trovava insieme ai suoi genitori sullo yacht che è affondato. E la madre, Charlotte Golunski, ha raccontato cosa ha provato quando ha capito che l'imbarcazione stava sprofondando. La donna ha confessato di essere rimasta "terrorizzata dai tuoni, dai lampi, dalle onde che facevano ballare la nostra imbarcazione". Quella della sua famiglia è stata "una corsa verso il disastro perché c'era il finimondo e faticavamo io e mio marito a sorreggerci...".