Emilia Romagna, caldo-record e vendemmia super anticipata: "Più complicato del solito"
Le alte temperature registrate in questi ultimi mesi, con il picco degli ultimi giorni, in Emilia Romagna stanno creando diversi problemi. In particolare, quest'anno a destare preoccupazione è la vendemmia "super anticipata", di quasi dieci giorni che come riferisce Confagricoltura, "si manifesta quest'anno più complicata del solito". Sono tantissimi i problemi per i lavoratori del settore in quanto persiste una carenza di manodopera, già impegnata con pesche, nettarine, albicocche, susine, pere e mele, anche queste maturate precocemente. Inoltre, a rendere la situazione ancora più complessa è il fatto che nelle ore più calde, dalle 12.30 alle 16, si devono sospendere le operazioni per rispettare l'ordinanza regionale per la tutela dei lavoratori.
Nessun cambio di programma invece per La Festa della Vendemmia organizzata dall’Associazione, al via dal 29 agosto. La rassegna avrà inizio nel parmense, a Guardasone di Traversetolo, nell'azienda Oinoe La Città del Vino. Sarà Festa della vendemmia anche in provincia di Modena il 4 settembre, con gli allievi dell'istituto d'Istruzione Superiore Spallanzani, che guideranno i partecipanti nel vigneto alla scoperta delle varietà più antiche della tradizione.
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Poi c'è l'appuntamento con la viticoltura del Ferrarese, il 10 settembre, nell'azienda agricola Giorgio Donati Fondo Cà de Bartoli a Porotto. La kermesse si chiuderà al Podere Riosto di Pianoro (Bologna), il 12 settembre. Nonostante infatti l'anticipo della vendemmia, la produzione non risentirà della qualità, ma piuttosto della quantità
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