Turismo, la narrazione sulla Calabria è cambiata e un festival lo racconta
"Calabria Straordinaria" non è solo un motto, un claim pubblicitario. La Calabria straordinaria è anche quella del festival Armonie d'Arte - ideato e diretto da Chiara Giordano è giunto alla sua ventiquattresima edizione - che attraverso una programmazione ricca di eventi offre una rinnovata narrazione della Calabria in una logica di marketing territoriale e turistico, partecipando da protagonista al dibattito socioculturale globale. Articolato in due grandi segmenti progettuali - Armonie d'Arte Festival negli spazi del Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Borgia (Cz) e in altri siti di valore, e Armonie d'Arte Festival Network, che si estende lungo le antiche rotte mediterranee e medievali della regione - il festival 2024 è ispirata al concetto delle permanenze, mirabilmente rappresentate dall’immagine grafica, opera di Cesare Berlingeri.
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Un appuntamento da non perdere sarà quello di venerdì 23 agosto quando Nadia Murad, Premio Nobel per la Pace e NOA, Ambasciatrice di Pace ONU, sarà ospite del Festival insieme ad altre figure di grande rilievo, per un evento etico e benefico siglato “Scolacium Award, il valore della Speranza 5.0”. Con questo appuntamento, il Festival affronta temi globali, promuovendo lo sviluppo sostenibile e ponendo l’accento sul valore della speranza nel tempo contemporaneo. Scolacium, simbolo di incontro tra passato e presente, diventa il luogo dove personalità straordinarie della scienza, dell’arte e del pensiero sociale, si incontrano per condividere la loro testimonianza e ricevere riconoscenza. Evento centrale, nonché produzione originale di Armonie d’Arte Festival, il 23 agosto sarà anche, in prima assoluta, Blu Femina – Gala del Mediterraneo. Uno spettacolo con grandi voci internazionali per parlare di mediterraneo attraverso la sua musica e il suo femminino. Cinque straordinarie artiste del palcoscenico globale raccontano le proprie radici attraverso i relativi repertori musicali, intensi, poetici, identitari e accomunabili nel macrotema “nuove rotte mediterranee” di Armonie d’Arte Festival e alla sua declinazione annuale 2024, “permanenze”. Dulce Pontes per il fado, Estrella Morente per il Flamenco, Eleftheria Arvanitaki per il rebetiko greco, Maria Nazionale per la canzone napoletana, e Noa per le coste mediorientali. Il 28 agosto il violoncellista Mario Brunello e la Compagnia di Virgilio Sieni tributeranno un omaggio a Ezio Bosso con un nuovo lavoro amorevole e raffinatissimo.
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Il ciclo di eventi culturali proseguirà, per tutto il mese di settembre, in alcuni tra i luoghi più significativi e suggestivi della Calabria, tra cui il Museo nazionale di Reggio Calabria con una sezione dedicata specificatamente al valore culturale dei suoi più straordinari reperti ovvero i Bronzi di Riace, e alcune delle più importanti Compagnie del teatro contemporaneo, come Abbondanza Bertoni e Muta Imago. Infine le ultime tappe della parte itinerante del Festival saranno a Catanzaro al Complesso monumentale San Giovanni con produzioni originali del Festival dedicate alle nuove generazioni di coreografi e al tema del femminile con uno sguardo trasversale tra storia e contemporaneità; e a Serra San Bruno (VV), luogo di eccezionale spiritualità nel cuore delle Serre calabresi di potente fascino naturalistico, per la presenza della Certosa di San Bruno, una delle poche ancora attive e risalenti al XII sec, con una sezione dedicata alla musica medievale e spirituale.