Meteo-Giuliacci, il caldo-killer non dà tregua: l'ultimo bollettino. Poi la grandine: ecco quando
L'Italia continua a vivere nella morsa di un caldo eccezionale. Anche venerdì 2 agosto, il Sud Italia sarà alle prese con temperature record, con picchi di 43-44°C nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia. Anche la Lombardia e l'Emilia-Romagna - spiega Mario Giuliacci sul suo sito personale - toccano con mano un caldo fuori dal comune. Nel frattempo, sull'arco alpino sono previsti temporali intensi che si estenderanno alle pianure circostanti. Anche parte del Centro Italia vedrà alcuni rovesci.
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Durante la notte e la mattina di sabato 3 agosto sono infatti previste piogge e raffiche di vento sull'Alto Adriatico, che successivamente interesseranno le regioni centrali e parte del Nord-Est. Si verificheranno rovesci localizzati dalla riviera romagnola fino al Lazio, circostanza che offrirà una temporanea tregua dal caldo infernale che ha picchiato durissimo su queste zone per lunghe settimane. Tuttavia, si tratterà soltanto di cuna breve pausa: da lunedì 5 agosto, l'anticiclone africano tornerà a dominare, riguadagnando terreno sulla nostra Penisola. Insomma, il caldo estremo tornerà nel giro di pochi giorni.
La prossima settimana - prosegue Giuliacci - vedrà l'anticiclone africano come protagonista indiscusso, con un'espansione che raggiungerà anche il centro dell'Europa. Le temperature inizieranno nuovamente a salire, specialmente a partire da martedì 6 agosto. Le zone più colpite saranno la Pianura Padana, i settori tirrenici di Toscana e Lazio, le due Isole Maggiori e la Puglia.
Meteo, allarme-Giuliacci: temperature estreme, perché il tramonto è il momento più pericoloso
Nei giorni successivi, l'arrivo di correnti più instabili in quota potrebbe portare temporali e grandinate localizzate, ma i modelli non possono ancora dare la certezza di questi fenomeni. Le aree più colpite dovrebbero però essere le Alpi, le pianure limitrofe e le zone interne del Centro. Questa situazione potrebbe persistere fino alla fine della prima decade di agosto, con un caldo rovente al Centro-Sud e un caldo intenso alternato a temporali sulle regioni del Nord, in particolare sulle Alpi e la Pianura Padana. La morsa del caldo eccezionale, insomma, non lascia tregua.
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