Andrea Joly, giornalista della Stampa, aggredito da CasaPound: il Pd attacca Piantedosi
Un giornalista de La Stampa è stato aggredito da alcuni militanti di CasaPound fuori da un locale di Torino e il caso, vergognoso, diventa subito un argomento politico con il Pd che chiede al ministro degli Interni Matteo Piantedosi di intervenire e mettere fuori legge l'organizzazione di estrema destra.
Il cronista del quotidiano torinese, Andrea Joly, è stato colpito davanti a un locale, 'Asso di bastoni'. Stava filmando con il suo smartphone una festa di Casapound con fumogeni e fuochi d'artificio. È per questo motivo che è stato avvicinato e aggredito: Joly è stato colpito a calci mentre tentava di allontanarsi. Sono in corso le indagini della Digos di Torino per identificare gli aggressori.
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"Sono sgomento di fronte alle immagini della violenza squadrista subita da Andrea Joly, giornalista de La Stampa, aggredito a Torino da un gruppo di militanti di CasaPound. A lui la mia solidarietà, a loro il mio disprezzo. - sono le parole di Mauro Berruto, deputato del Pd e responsabile nazionale sport del partito guidato da Elly Schlein - Al Ministro dell'Interno Piantedosi, invece, una domanda: che cosa stiamo aspettando? Che succeda qualcosa di peggio? Quali altri segnali servono per incominciare ad agire?".
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Sull'onda nera e la violenza fascista picchia duro anche Paolo Berizzi, cronista di Repubblica da sempre in prima fila contro l'estrema destra, sul quotidiano e sui social. "Non basta essere solidali con il collega Andrea Joly pestato dagli squadristi di CasaPound perché stava facendo il suo lavoro - tuona Berizzi dalla sua pagina su X -. CasaPound va messa fuori legge subito. E i colleghi che anni fa hanno sdoganato e legittimato mediaticamente CasaPound si scusino pubblicamente".