Maturità, gli scivoloni sconcertanti: "Divina Commedia di Garibaldi", "I Barilla del fascismo"
In molte redazioni, di giornali e tv, esiste un archivio definito “bestiario”, in cui i colleghi raccolgono errori e strafalcioni che capitano durante il lavoro e che vengono rivisti, di tanto in tanto, per farci due risate su e combattere lo stress da scrivania. Se capita, però, che Skuola.net raccolga gli errori e gli orrori soprattutto, usciti fuori durante i colloqui orali dell’ultimo esame di maturità, allora oltre alla risata immediata nasce anche un po’ sconforto nel constatare quanto la formazione degli studenti sia spesso lacunosa e preoccupante. Così capita di leggere che Pirandello avrebbe vinto l’Oscar per la letteratura e Garibaldi scritto la Divina Commedia, che il Duce fosse comunista e che i giovani fascisti del ventennio fossero dei “Barilla”.
Non solo il Nobel per Pirandello, quindi, così come scopriamo che Giovanni Verga era “progressista” e Gabriele D’Annunzio un “estetista”. Quest’ultima lascia con gli occhi sbarrati, lo immaginate D’Annunzio andare alla guerra con lo smalto sulle unghie e i capelli phonati? Per i maturandi, questo, è un errore comune. Era un “esteta” forse e non un estetista? Il dubbio rimane. Così, poi, anche la siepe de “L’Infinito” di Leopardi diventa un cespuglio e la dedica del pessimista alla sua amata, “A Silvia”, diventa di proprietà di Petrarca o di Giovanni Pascoli, dipende da chi ha acquistato i diritti d’autore. Pascoli, famoso autore del “X Agosto”, si legga “per Agosto”.
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Ah, ma non era un pittore Pascoli? Sempre secondo il report di Skuola.net, il Decameron è stato scritto da Dante, mentre la Divina Commedia l’ha partorita Giuseppe Garibaldi. Chi? Ma certo, il concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello Vip. Meglio pensare ai drammi degli ebrei, deportati nei campi di concentrazione per pensare meglio, evidentemente, alle loro “impurità”. L’olocausto? Roba da russi, solo soldi e cattiveria! Hiroshima e Nagasaki? Bombardate durante la Prima Guerra Mondiale! E il Muro di Berlino? Caduto rovinosamente nel 1948 (ancor prima di essere costruito, una sceneggiatura da serie Netflix, tipo Dark). La Costituzione italiana: roba del ’68!
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