Gasparri lancia il reddito di maternità: 1.000 euro al mese a chi non abortisce
Un reddito di maternità garantito dallo Stato per offrire una opzione sostenibile alle donne indecise (o economicamente impossibilitate) a portare avanti una gravidanza e a garantire una vita dignitosa ai futuri figli. La proposta, articolata in appena due articoli, prevede di corrispondere un assegno di 1.000 euro mensili, per una durata di cinque anni alle donne che decidono di portare avanti volontariamente la gravidanza.
Con un tasso di natalità in picchiata libera la tutela delle nascite riveste non solo un aspetto morale ma anche, in prospettiva, economico e di sostenibilità previdenziale. Gli interventi a favore delle famiglie con pargoli a seguito, che già oggi fanno fatica a quadrare i conti, nonostante gli sforzi pubblici (dall’introduzione dell’Assegno unico universale), hanno in parte puntellato un problema che incide sulla decisione delle giovani coppie di mettere su famiglia.
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