Bolzano, viene aggredito e chiama la polizia? Ma in carcere finisce lui: come si fa fuori da solo
Prima chiama il 112 per denunciare di essere stato aggredito da un gruppo di giovani ma poi finisce in carcere. Il motivo? Era ricercato: nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione per ricettazione. La storia, che ha dell'incredibile, arriva da Bolzano. Ieri sera, a finire dietro le sbarre è stato un uomo del posto di 67 anni. All'arrivo della pattuglia della Polizia di Stato in via Combattenti, dopo la chiamata dall'aggredito, i giovani che lo avevano assalito erano già riusciti a scappare. Ma gli agenti, dopo aver ascoltato il racconto confuso e contraddittorio dell'uomo, hanno voluto fare un controllo più approfondito proprio su di lui.
In questo modo hanno scoperto che a carico del soggetto, oltre a diversi precedenti, c'era anche un rintraccio per una condanna a un anno e 8 mesi di reclusione come da ordine di carcerazione recentemente emesso dalla Procura generale di Venezia per una ricettazione commessa tempo fa in Veneto. Un colpo di scena probabilmente inaspettato, dopo il quale gli agenti non hanno potuto fare altro se non arrestare il 67enne.
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L'uomo, che spesso era stato notato bivaccare in piazza Mazzini a Bolzano, lo scorso maggio aveva anche ricevuto un avviso orale emesso dal questore Paolo Sartori in quanto, alla guida della sua vettura, si era sottratto a un controllo di polizia, provocando in quell'occasione alcune lesioni a un agente della municipale.
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