Ilaria Salis, uno scandalo infinito: spunta un'altra condanna
L’Aler, l’istituto lombardo delle case popolari, attende circa 90mila euro di affitto mai riscosso da Ilaria Salis, per la casa occupata illegalmente dal 2008 in via Borsi, sui Navigli, a Milano. L’europarlamentare contesta l’importo. Sostiene di aver preso possesso dell’abitazione come gesto politico, in quanto appartenente a un movimento di liberazione degli immobili pubblici, a sostegno della povera gente, ma di non aver poi abitato l’appartamento. Insomma, la signora occupa e poi non vuol pagare. Difesa comoda e pelosa: vìolo la legge in nome di una giustizia sociale superiore che l’ordinamento non mi riconosce, e poi non ne pago le conseguenze dichiarandomi debitore politico.
Si profila uno scontro giudiziario tra l’europarlamentare e l’Aler, che dovrà riuscire a ricostruire la storia della casa per dotarsi di un titolo esecutivo sulla base del quale chiedere il pignoramento dello stipendio dell’europarlamentare. I soldi di Ilaria finiranno agli avvocati prima che all’ente che amministra le case per i ceti popolari. Colpa del fatto che, per quieto vivere e scarsa lungimiranza, per troppi anni si è tollerata la pratica dell’occupazione abusiva, senza intervenire tempestivamente e in modo risoluto.
Una cosa però, la Salis l’ha pagata. Perché non poteva sfuggire. Nella sua lunga carriera oltre i confini della legge, dopo quella di via Broli, l’europarlamentare ha occupato un alloggio popolare anche in via Ciclamini, sempre a Milano. Per quell’azione è stata condannata, tra l’altro, a pagare un risarcimento danni di 3.500 euro. Una cifra che l’estremista rossa si è ben guardata dal tirare fuori, fino al giorno dell’elezione a Bruxelles quando, chissà come mai, ha messo mano al portafogli e saldato il debito. Per evitare che qualcuno glielo rinfacciasse pubblicamente. A dimostrazione che, quando le servono per salvarsi la faccia, l’europarlamentare i soldi li sa trovare rapidamente.
"Perché è una vergogna": clamoroso, nemmeno i vicini di casa sopportano Ilaria Salis
Adesso che è stata eletta, Salis mostra il suo vero volto: dei Verdi e di Sinistra Italiana le importa ben poco, li ha usati come un tram così come loro hanno usato lei come un doping elettorale. In realtà, Ilaria conserva una mentalità da centro sociale e farà politica rivolgendosi unicamente a chi, come lei non vive ai margini della società ma sul filo della legalità. Un comportamento che rivendica orgogliosamente, in barba a chi la casa non se la può permettere ma se la trova occupata da lei e dai suoi amici e anche a chi se la paga, dopo aver pagato anche le tasse.