Omicidio Barbara Capovani, il delirio di Seung: "Era la sorellastra di Putin, ecco perché la ho ammazzata"
Il caso di cronaca, nel 2023, sconvolse l'Italia. Si parla del brutale omicidio della psichiatra Barbara Capovani, uccisa da Gianluca Paul Seung, 36enne di Torre del Lago. E oggi, mercoledì 19 giugno, era prevista a Pisa l'udienza del processo a suo carico. Seung si è presentato intorno alle 9.30, per poi rifiutarsi di andare a rendere dichiarazioni in aula per poi essere riaccompagnato in carcere.
Ma prima di lasciare il tribunale, ecco che il ragazzo ha parlato con i giornalisti presenti e si è prodotto in un inquietante delirio: "Sono il segnalatore di Matteo Messina Denaro, quello che ha salvato tutti dal Covid e dal bombardamento di Vladimir Putin: mi stanno trattando così. Barbara Capovani era una parente di Putin: sono fratellastri, hanno organizzato un sacco di contrabbando, alcuni minori rapiti e parecchi omicidi che vedete in tv. Ora se ne parlerà", ha farneticato.
Lo scorso maggio l'imputato si era rifiutato di essere ascoltato, per poi cambiare idea e chiedere di rendere delle dichiarazioni spontanee, che poi non ha rilasciato. Seung è imputato per omicidio volontario aggravato da premeditazione e ha motivato il suo rifiuto di parlare con queste parole: "Non faccio dichiarazioni se non ci sono testimoni che possono confermare ciò che dico e chi era Barbara Capovani".
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Le sue farneticazioni fuori dal tribunale sono state riportate dal Corriere Fiorentino. L'omicidio della psichiatra Capovani, che avvenne davanti al Servizio psichiatria diagnosi e cura dell'Asl Toscana nord-ovest, avvenne nell'aprile dello scorso anno.
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