Dissesto idrogeologico, liberati 50 milioni
Oggi la firma di quattro ordinanze. Bertolaso commissario a Montaguto
Cinquanta milioni di euro per fronteggiare i danni conseguenti al forte maltempo che ha interessato l'Italia nell'ultimo triennio; in più nominato Guido Bertolaso come Commissario delegato per il superamento dell'emergenza causata dal movimento franoso nel Comune di Montaguto. Queste le mosse del Governo Berlusconi che, questa mattina, ha firmato quattro ordinanze di protezione civile che ripartiscono le risorse stanziate nell'ultima Finanziaria. Nel dettaglio, l'ordinanza assegna 5 milioni di euro per i territori del Piemonte interessati dalle "intense ed eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di aprile 2009"; 14 milioni di euro destinati ai territori della Lombardia, di cui 9 milioni di euro "a seguito degli eventi meteorologici del luglio 2009 che hanno interessato le province di Varese, Bergamo, Como e Lecco" e 5 milioni per "gli eventi che hanno coinvolto la provincia di Pavia nell'aprile 2009; 1 milione di euro per il Friuli-Venezia Giulia "colpito dal maltempo nel mese di dicembre 2009". Inoltre sostegni economici anche alle regioni Sicilia (10 milioni per il dissesto idrogeologico di Messina), Calabria (15 milioni per Maierato) ed Emilia-Romagna, a cui vanno 5 milioni di euro in relazione alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di aprile 2009 nella provincia di Piacenza e alla violenta mareggiata che nei giorni 26 e 27 aprile 2009 ha interessato le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini". Per quanto riguarda Bertolaso, invece, gli è stata conferito il ruolo di commissario delegato: suo principali obiettivi il ripristino della circolazione sulla linea ferroviaria Benevento-Foggia e sulla Strada Statale n. 90 delle Puglie. Inoltre si punta anche ad avviare gli interventi necessari alla rimozione delle situazioni di rischio e alla messa in sicurezza dei luoghi interessati dal movimento franoso: a tal proposito Bertolaso potrà contare sull'apporto delle Forze Armate nonchè di tutti gli Enti e le Amministrazioni locali interessate.