Pierina Paganelli uccisa a Rimini, indagato il vicino di casa senegalese
Il mistero questa volta non s’infittisce, anzi, potrebbe essere arrivata la svolta tanto attesa che squarcia il velo della verità. Stiamo parlando del caso dell’omicidio, avvenuto ormai 8 mesi fa, di Pierina Paganelli, 78 anni, accoltellata a morte nel sottoscala del suo condominio a Rimini, nei pressi del box del suo garage.
È stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati, infatti, Louis Dassilva, il vicino di casa senegalese di 35 anni ancora a piede libero, ma da oggi in poi obbligato ad affrontare un’indagine a suo carico, difeso dall’avvocato Riario Fabbri. L’uomo è stato convocato in Questura insieme alla moglie, Valeria Bertolucci, per rendere informazioni testimoniali. Per lui si tratta della seconda volta, per la moglie della terza. Il provvedimento si è reso necessario per poter eseguire dei rilievi irripetibili, in particolare il test del Dna, che dovrà essere comparato con quello ritrovato sul cadavere e su altri oggetti repertati nel corso delle indagini.
Nuora, amante, famiglia: il mistero di nonna Pierina, trucidata con 17 coltellate
Nel contesto dell’omicidio sono venute a galla relazioni clandestine e rancori familiari, amplificate dal risalto mediatico che ha avuto la vicenda nei principali network nazionali. Il figlio della vittima, Giuliano Saponi, poco prima era finito in coma in seguito a un misterioso incidente stradale. Manuela Bianchi, invece, nuora di Pierina e scopritrice del corpo senza vita della 78enne, avrebbe avuto una relazione extra-coniugale con l’indagato Louis Dassilva.
Poi c’è Loris Bianchi, il fratello di Manuela, che nei primi giorni d’indagine avrebbe fornito informazioni contraddittorie sull’alibi fornito agli inquirenti della Squadra Mobile. Quasi una soap opera, ruotata intorno a residenti, parenti e frequentatori dello stabile di Via del Ciclamino, ripassato al setaccio più volte dagli investigatori e dalla Polizia Scientifica. Davide Barzan, consulente dell’omonimo studio legale e avvocato che tutela i fratelli Bianchi, ha sempre sostenuto con forza che a uccidere la Paganelli possa essere stato un assassino esterno alla cerchia familiare e dei conoscenti più diretti. Ora, però, la svolta: Louis Dassilva è stato indagato.