Natisone, "intercettato il segnale di un cellulare": chi sono i tre amici abbracciati travolti dalla piena
È stato intercettato questa mattina 1 giugno all’alba dai soccorritori il segnale di un cellulare di una ragazza dispersa da ieri assieme agli altri due suoi amici nelle acque fiume Natisone.
La notizia è stata comunicata dal comandante dei Vigili del Fuoco di Udine. Per questa ragione, le ricerche ora si sono concentrate in quella zona specifica, anche se non è certo che, nel disperato tentativo di sottrarsi alla piena, lo smartphone sia rimasto addosso alla giovane.
Si tratta comunque di un elemento utile alle decine di soccorritori che stanno operando in superficie e sotto acqua dal ponte Romano fino alla confluenza con il fiume Torre, a propria volta emissario dell’Isonzo.
Segue con particolare ansia la situazione il sindaco di Premariacco Michele De Sabata: "Imponente lo schieramento di mezzi che dalle prime luci dell’alba stanno setacciando la forra di Premariacco in direzione Paderno. Durante la notte è stato individuato un segnale da un cellulare ma hanno dovuto sospendere le ricerche in attesa di potersi calare o risalire dal fiume. Sono ore decisive", ha scritto in un post su Facebook.
L'immagine dell'abbraccio disperato dei tre ragazzi ha commosso l'Italia. I tre giovani, come riporta il Messaggero Veneto, sono Patrizia Cormos, 20 anni, di Campoformido (Udine), studentessa dell'Accademia di Belle Arti di Udine, Bianca Doros, 23 anni, arrivata dalla Romania per visitare i genitori, e il suo fidanzato di 25 anni, sempre originario della Romania ma residente in Austria.