Reggio Calabria, gli piombano in casa per un furto: macellaio reagisce, finisce male
Quattro ladri gli entrano in casa per un furto e lui reagisce accoltellandone due, uno muore e l'altro è grave: è successo in un'abitazione alla periferia di Reggio Calabria. Il proprietario dell'appartamento, fermato dalle forze dell'ordine con l'accusa di omicidio e tentato omicidio, è un macellaio di 50 anni. I banditi, invece, sono tutti e quattro catanesi, in trasferta a Reggio Calabria. Quando il proprietario di casa li ha scoperti, ha reagito ferendo due di loro. Uno dei feriti, poi, è stato lasciato dai complici davanti all'ospedale Morelli, dove è morto.
La fuga del secondo ferito, invece, come riporta il Corriere della Sera, si è interrotta all'ospedale di Messina, dove l'uomo si è fatto ricoverare per la gravità delle ferite. Poi, se il terzo complice è stato identificato ed è ricercato, del quarto invece non si saprebbe ancora nulla. La polizia è sulle sue tracce. Intanto, l'abitazione teatro del tentato furto è stata posta sotto sequestro per permettere ai Ris di Messina di ricostruire la dinamica dei fatti.
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I ladri si erano introdotti nella casa del 50enne forzando la serratura di una porta laterale. Poi avrebbero cercato di raggiungere la stanza da letto. A quel punto, il proprietario, avendo sentito degli strani rumori, prima avrebbe preso un grosso coltello e poi, raggiunto il primo piano, si sarebbe trovato di fronte i quattro malviventi e ne avrebbe aggrediti due, mentre gli altri sarebbero riusciti subito a scappare.
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