Napoli, grave incidente nel cantiere della metro: muore operaio di 63 anni
Grave incidente nel cantiere della metropolitana a Napoli, in viale Fulco di Calabria, zona Capodichino: il bilancio è di un morto di 63 anni e due feriti ora in prognosi riservata. A causa dell'alta concentrazione di biossido di carbonio, i sanitari del 118 non sarebbero ancora riusciti a raggiungere il corpo senza vita dell'operaio deceduto, che a quanto si apprende sarebbe dovuto andare in pensione a settembre. La dinamica dell'incidente, in ogni caso, è ancora da ricostruire.
Gli operai sarebbero stati travolti durante i lavori mentre si trovavano in una galleria di collegamento. Ma non c'è ancora certezza sulle cause: una delle ipotesi è che, per ragioni ancora da accertare, un carrello collegato a un locomotore abbia investito le vittime. Altra ipotesi è quella di un cedimento del terreno.
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I feriti sono un operaio di 54 anni, al momento incosciente e ricoverato all'Ospedale del Mare in codice rosso dopo aver riportato un trauma cranico; e un operaio di 59 anni, ora sotto shock e ricoverato al Cardarelli in codice rosso, che avrebbe riportato una contusione a una gamba. Sul posto sono subito giunti la polizia, i vigili del fuoco e i mezzi di soccorso. Nel frattempo sarebbero già state avviate le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
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