Sofia Stefani, chi è la vigilessa uccisa in caserma: cosa filtra dalle indagini
Si chiamava Sofia Stefani l’ex vigilessa di 33 anni uccisa da un colpo di pistola alla testa nella sede del Comando della polizia locale di Anzola Emilia, in provincia di Bologna, poco dopo le 16. A sparare Giampiero Gualandi, 63 anni, in passato comandante della polizia locale Terre d’Acqua e di Crevalcore. Ha sparato con la sua pistola d’ordinanza. L’arresto da parte dei carabinieri è avvenuto senza che opponesse resistenza. L’uomo si è giustificato parlando di "un colpo partito accidentalmente mentre pulivo la pistola". Le indagini dell’Arma, però, non escludono la pista passionale e un’eventuale relazione tra i due ex vigili.
Intanto continua il sopralluogo delle forze dell’ordine alla 'Casa Gialla', sede dei vigili. Sembra che la vittima, secondo alcune indiscrezioni riportate da Leggo, avesse avuto una relazione con un altro ex appartenente al corpo, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. Tutto è successo poco prima delle 16 in una stanza del comando della polizia locale, dove i due si erano incontrati e dove in quel momento erano soli. Nell'edificio erano presenti altre persone e i carabinieri stanno sentendo testimoni per ricostruire cosa sia successo e che tipo di rapporto ci fosse tra i due. Gli inquirenti dovranno ricostruire le ultime ore dell'assassino e della vittima.