Alessia Pifferi all'ergastolo, madre e sorella: "Dolore atroce, ma deve pagare"
Alessia Pifferi è stata condannata all'ergastolo per aver lasciato morire la figlia Diana di 18 mesi di stenti. E a commentare per prima la sentenza è la mamma di Alessia Pifferi: "È un dolore atroce, si è dimenticata di essere una mamma. Deve pagare per quello che ha fatto. Se si fosse pentita e mi avesse chiesto scusa…ma non l’ha fatto. Ora non riuscirei a dirle nulla".
E anche la sorella della Pifferi ha parlato di un verdetto giusto: "Non so dirvi cosa provo, spero che Diana possa volare via in pace. I giudici hanno fatto quello che è giusto perché mia sorella non ha attenuanti". Il pm Francesco De Tommasi al termine della lettura della sentenza che ha condannato la Pifferi alla pena dell’ergastolo ha commentato cosìil verdetto: "Sentenza giusta, una prima tappa verso l’accertamento della verità. Ho visto una donna che ha recitato una parte, mi aspettavo l’ergastolo".
Diana morta di stenti a 18 mesi: Alessia Pifferi condannata all'ergastolo
Si chiude dunque con la pena massima questa terribile vicenda costata la vita a una bimba di nemmeno due anni che non ha ricevuto quella assistenza minima che ogni genitore dovrebbe assicurare alla propria figlia. Una storia terribile su cui oggi è arrivato il vento della giustizia. Nelle settimane che hanno preceduto il processo la difesa aveva chiesto diverse perizie sulla Pifferi per dimostrare la presunta incapacità di intendere e di volere. La sentenza di oggi chiarisce un punto: quando la Pifferi si è chiusa la porta di casa alle spalle era perfettamente consapevole del fatto che sua figlia sarebbe morta.
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