Bimbo ammazzato dai pitbull: che fine hanno fatto i due cani
Dissequestrati dalla Procura di Salerno i due pitbull che, il 22 aprile scorso, hanno aggredito e ucciso il bambino di 13 mesi in località Campolongo di Eboli, nel Salernitano. È quanto si legge in una nota dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) che si congratula con i magistrati che hanno preso questa decisione che "va nel rispetto della vita dei due animali e che dà loro una prospettiva di recupero". "Al momento - viene aggiunto dall’Oipa - i cani sono in un rifugio nel Casertano e, a quanto si apprende, dovranno essere sottoposti a un percorso di rieducazione a Napoli".
L’auspicio dell’Oipa è che "questo indirizzo della Procura di Salerno faccia scuola e che sia un modello da seguire in casi analoghi dove cani ’impegnativì siano protagonisti di episodi di aggressione più o meno gravi". L’associazione, intanto, "torna a chiedere al legislatore di regolamentare la detenzione di determinati tipi di cani che troppo spesso vengono scelti anche da persone non in grado di gestirli correttamente".
Bambina di 2 anni azzannata alla testa dal cane degli amici: perché è stata attaccata
Intanto qualche giorno fa si è consumata un'altra aggressione. Un bambino di 10 anni è stato portato in ospedale, qualche sera fa, dopo essere stato attaccato e ferito dal pitbull di famiglia. L’incidente è si è verificato a Milano. Il bambino ha riportato una ferita lieve a una gamba e al torace ed è stato trasporto in codice giallo all’ospedale Niguarda.
Bimbo di 10 anni azzannato da un pitbull. Dopo Salerno, Milano: le sue condizioni