Venezia, il ticket per i turisti mordi e fuggi meglio della gabella Ztl
Non possiamo dire di essere lieti di pagare il ticket d’ingresso di 5 euro per entrare a Venezia. Sappiamo benissimo che anche quello è suolo pubblico, patrimonio dello Stato e non proprietà privata; insomma, che la città affacciata sulla laguna appartiene a tutti noi, come ogni altro comune del Belpaese. Però lo stesso non ci pare il caso di condannare l’iniziativa del sindaco Luigi Brugnaro, che da ieri al prossimo cinque maggio, i dieci giorni di mezza festa che l’Italia si prende nel cuore della primavera, ha introdotto la tassa per i turisti mordi e fuggi, quelli che arrivano ma non si fermano per la notte.
Ieri si sono registrati 115mila accessi, ma solo in 15.700 hanno dovuto pagare, perché sono esenti i veneti, chi va in città per ragioni di lavoro o studio, chi ha lì parenti o chi ha la stanza prenotata in albergo.
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