De Luca sfida il governo: "Campania, sì alle scuole chiuse per Ramadan"
In Campania le scuole saranno libere di chiudere per le festività religiose, tra cui anche quella musulmana che celebra la fine del Ramadan: potrebbe succedere a partire dal prossimo anno, 2024/2025, secondo quanto riportato dal Messaggero. Il calendario del prossimo anno scolastico sarà pubblicato tra pochi giorni. E pare che nel documento, che sarà discusso in consiglio regionale, ci sarà un’aggiunta importante. Insomma, la sfida di Vincenzo De Luca al governo si arricchisce di un nuovo atto.
"Le singole istituzioni scolastiche per motivate esigenze potranno disporre di opportuni adattamenti del calendario, debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico, e tempestivamente comunicati alle famiglie entro l’avvio delle lezioni", questo quanto sarebbe scritto nella bozza. E fin qui nulla di nuovo. La novità è che tra le motivazioni ci sarebbe anche "festività religiose". Ogni scuola, di ogni ordine e grado, potrà quindi aggiungere festività religiose come la festa di fine Ramadan nel proprio calendario, se lo riterrà opportuno e se sarà approvato in consiglio d’Istituto. I sindacati avrebbero ritenuto "doverosa e necessaria" la decisione di aggiungere le parole "festività religiose", dopo il caso dell’istituto di Pioltello, in Lombardia, che aveva deciso di chiudere proprio per la festa di fine Ramadan. Una scelta che aveva suscitato non poche polemiche.
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Immediata la reazione del centrodestra: "La Regione Campania interpreta l’Autonomia a proprio uso e consumo. Così attireremo gli immigrati di tutta Italia", ha commentato l’europarlamentare Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia. A stilare il calendario scolastico è, per legge, la regione Campania. Il primo giorno di scuola quest'anno è previsto per giovedì 13 settembre; l'ultimo per sabato 7 giugno 2025 per la scuola primaria e secondaria e 30 giugno 2024 per la scuola dell’infanzia.
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