Milano, terrorista inneggiava ad Hamas: arrestato
La Polizia di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale, ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa nei confronti di un cittadino italiano di origini egiziane di 29 anni, incensurato, ritenuto responsabile di propaganda e istigazione a delinquere finalizzate all’odio razziale e religioso, aggravate dall’apologia della Shoah.
L’indagine dei poliziotti della sezione antiterrorismo internazionale della Digos della Questura di Milano e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione parte dalla segnalazione di un internauta residente nel milanese che, all’indomani dei tragici fatti del 7 ottobre 2023, aveva diffuso online esternazioni di chiara matrice antisemita e apologetiche delle azioni terroristiche di Hamas, dichiarandosi in procinto di intraprendere il jihad e raggiungere il martirio combattendo: oltre alla pubblicazione sul proprio profilo di numerose foto che lo immortalavano in costante allenamento fisico. L'arresto aveva effettuato ricerche sul web sui voli disponibili per raggiungere i teatri di guerra mediorientali.
Dall’attività investigativa è emerso che il giovane, oltre ad aver avviato su noti social con numerose persone che gli parevano attestate sulle stesse posizioni radicali e nelle quali ha manifestato aperto sostegno alle azioni di Hamas palesando al contempo un odio ossessivo verso lo Stato e il popolo ebraico, ha condotto, tramite i propri profili social, una quotidiana, incessante e sistematica attività di condivisione di contenuti di analogo tenore con differenti e articolate modalità. Ha pubblicato più volte notizie e materiale di propaganda acquisite su canali tematici - tra cui gli organi mediatici ufficiali dell’ala militare di Hamas e di Hezbollah - traducendole in lingua italiana e talvolta modificandole per renderle maggiormente appetibili.