Suviana, il dramma del capo cantiere: ha un malore dopo l'ultimo ritrovamento
Il disastro della centrale di Suviana ha scosso l'Italia, con sette operai dell'impianto che hanno perso la vita. Una drammatica corsa contro il tempo per provare a trovare i dispersi che però si è risolta in un nulla di fatto. Chi dalle prime ore non è riuscito a uscire dalla centrale, è stato trovato senza vita. Ma una persona non ha mai perso le speranze, fino alla fine.
Si tratta di Simone De Angelis, il capo cantiere che fin da subito si è unito ai soccorritori per trovare i suoi ragazzi che mancavano all'appello. Quando però anche l'ultimo corpo è tornato a galla, l'uomo non ha retto al dolore. Colto da un mancamento, è stato portato d’urgenza in ospedale da un'ambulanza.
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L'ad di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, ha voluto rendergli omaggio raccontando il suo impegno in questi giorni terribili: "Vorrei citare Simone De Angelis, il capo centrale. Questo ragazzo ha visto la centrale in cui lavorava in queste situazioni, ha visto subito alcuni deceduti che conosceva, persone con cui lavorava tutti i giorni, per tre giorni è stato coi sommozzatori guidando le operazioni di soccorso, centimetro per centimetro i sommozzatori che si muovevano in un ambiente in cui non c'era visibilità. Appena trovato il quarto disperso ha avuto un mancamento ed è stato portato via dall'ambulanza"
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