Meteo, bufera travolge Livigno: "Non uscite", cosa succede nelle prossime ore
Caos maltempo a Livigno, con danni e disagi che stanno trasformando il giorno di Pasquetta in un vero incubo. Nelle scorse ore, una bufera di neve con forte vento si è abbattuta sul passo alpino del Foscagno, uno dei principali collegamenti tra Livigno e il resto della Lombardia. Ecco perché al momento la nota località sciistica risulta isolata. Questa mattina, invece, una frana sull'Autostrada A23 in Friuli ha travolto tre mezzi, non ferendo nessuno, e reso necessaria la chiusura di quel tratto al traffico.
Per quel che riguarda il passo alpino del Foscagno, resterà chiuso almeno fino alle 18 in via precauzionale. La neve e il vento forte, infatti, rendono pericoloso il passaggio dei veicoli lungo la statale 301. Il sindaco del paese, Remo Galli, ha consigliato ai turisti presenti per le vacanze pasquali di rimanere negli hotel e nelle strutture ricettive in attesa di miglioramenti climatici. "La situazione è abbastanza critica - ha spiegato - anche la parte svizzera è chiusa e quindi le condizioni sono al limite". Sempre in quella zona, tra l'altro, il forte vento ha abbattuto anche tre pali della corrente, provocando disagi e problemi nelle aree vicine.
La frana che ha provocato la chiusura dell'autostrada A23, invece, è stata causata dalle intense piogge delle ultime ore. La carreggiata è stata invasa da detriti rocciosi e da grossi massi. Intanto, è stata diramata l'allerta maltempo arancione in Emilia Romagna, Lombardia e Valle d'Aosta; gialla in altre 7 regioni: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Sempre nella giornata di oggi, poi, uno smottamento in Lombardia ha costretto 15 persone a lasciare precauzionalmente le proprie case. Ad ospitarle la base dell'Esercito di Edolo, in provincia di Brescia. "La reazione delle istituzioni è stata immediata e la Difesa è intervenuta immediatamente. Grazie a tutti coloro, civili e militari, che stanno operando per il bene e la sicurezza della collettività", ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota stampa.