CATEGORIE

Troppi giovani lasciano la scuola: è un'emergenza

di Roberto Formigoni lunedì 1 aprile 2024

2' di lettura

Il dato è preoccupante, e va affrontato rapidamente e con decisione: sono quasi 500mila gli studenti che ogni anno lasciano gli studi prima del tempo, pur avendo in mano al massimo la licenza di terza media.

Sono oltre l’11% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, un fenomeno che è presente anche negli altri Paesi d’Europa, ma non in maniera così massiccia: solo la Spagna col 13,9% e la Germania col 12,2 fanno peggio di noi, la media dell’area euro è di poco superiore al 9%. Mezzo milione all’anno di giovani che abbandonano la loro formazione! Un esercito per un Paese come il nostro, in cui il tasso di natalità sta precipitando. E questa formazione non la recupereranno mai più, salvo rarissime eccezioni.

Ramadan, Ignazio La Russa: "Scuola chiusa? Le regole non lo consentono"

"Non ne faccio una questione ideologica, ma di regole. Se non si può, non si può". In un colloqu...

Non solo, ma di questi sono 55mila (dato del 2022) quelli che si trasferiscono all’estero. La dispersione scolastica e la fuga all’estero di tanti giovani sono una piaga educativa con un costo sociale spaventoso: infatti dobbiamo anche considerare che, rispetto agli altri Paesi europei nostri competitor, abbiamo un numero inferiore di diplomati e di laureati, soprattutto nelle materie tecnico-scientifiche. Se non recuperiamo il gap con i nostri competitor in tempi ragionevolmente brevi, corriamo il rischio di un impoverimento generale dell’Italia. Le cause che determinano la fuga dai banchi di scuola prima del tempo sono principalmente culturali, sociali ed economiche, e così la povertà educativa va di pari passo con quella economica. Gli studenti che provengono da ambienti socialmente svantaggiati hanno maggiori probabilità di abbandonare gli studi, e ovviamente le regioni maggiormente colpite sono quelle del Sud, con una media di dispersione scolastica superiore al 15%.

Scuola, i prof ideologizzati avvelenano il clima

Va bene (si fa per dire), con una goccia di veleno al giorno ci siamo pressoché mitridatizzati rispetto a una cro...

Scrivevo sopra che questo fenomeno ha un costo anche economico, infatti stanno venendo sempre più a mancare diplomati e ragazzi formati per impieghi qualificati, e il fatto è destinato ad aumentare. Le ricadute saranno sempre più pesanti per le imprese, che avranno sempre meno giovani da assumere per ruoli strategici, per cui occorre una formazione specifica. Secondo i dati diffusi da Unioncamere, il 48% delle assunzioni programmate dalle imprese per settembre e ottobre scorsi ha avuto forti difficoltà a trovare il personale adeguato. E si tratta di un dato che cresce spaventosamente, del 5% anno su anno dal 2020, e ancora di più per figure tecnico-ingenieristiche. Il governo sta lavorando per potenziare gli istituti tecnici professionali, e per collegarli nei programmi col mondo del lavoro. Bene! Ma la premier Meloni nel suo recente viaggio in Egitto ha anche posto le basi per la venuta in Italia a scopo lavorativo di ingegneri e tecnici specializzati egiziani. Occorre agire in fretta e su tutti i fronti. 

tag
giovani
scuola
abbandono scolastico

L'angolo della Giustizia Armi a scuola, abbassare la soglia di punibilità

Il caso Il prof tira un “coppino” all’alunno indisciplinato. Ed esplode lo scandalo

Recanati Recanati, va in bagno e porta le feci in classe: orrore a scuola

Ti potrebbero interessare

Armi a scuola, abbassare la soglia di punibilità

Bruno Ferraro

Il prof tira un “coppino” all’alunno indisciplinato. Ed esplode lo scandalo

Simona Pletto

Recanati, va in bagno e porta le feci in classe: orrore a scuola

Redazione

Valditara inchioda la Cgil: "Hanno la memoria corta, in 3 anni due contratti"

Garlasco, l'avvocato di Sempio sbotta in tv: "La perizia vale zero!"

Il deposito della perizia sul Dna riconducibile ad Andrea Sempio ritrovato nelle mani di Chiara Poggi ha aperto un dibat...

Ex Ilva a Genova, la guerriglia degli operai contro i poliziotti: promessa mantenuta

Dalle parole, anzi dalle minacce ai fatti. Tensione altissima davanti alla prefettura di Genova, dove si è dirett...

Andrea Sempio sempre più nei guai, perizia sul Dna: "Da 476 a 2.153 volte"

"L'ipotesi che Sempio Andrea (e tutti i soggetti imparentati con lo stesso per via patrilineare) abbia contribu...

Perché il Papa elegge Roma operatrice di pace

È evidente che, nell’attuale scenario geopolitico, ci sono forze che ancora spingono (dopo quattro annidi g...
Antonio Socci