Trani, allarme bomba alla stazione. Il biglietto: "Ordigno biologico, inshallah"
"Abbiamo messo un ordigno biologico nella stazione Fs di Trani. Scuola Vecchi ordigno biologico e ordigno in altra scuola a Trani". Una mattinata di paura nella città pugliese che ha visto bloccare il traffico ferroviario lungo molte linee della regione. Nella stazione di Trani, intorno alle 6.30 del mattino, è stata trovata una lettera in stampatello che annunciava il collocamento di alcuni ordigni nella città. Il ritrovamento di una valigia abbandonata sulla banchina ha fatto scattare l'allarme.
Pronto l'intervento delle forze dell'ordine che hanno prelevato il beauty e mandato ad analizzare il liquido contenuto in alcuni barattoli al suo interno. La Dda di Bari ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per chiarire l'accaduto. Dalle prime indiscrezioni, potrebbe essere ipotizzato il reato di terrorismo. Il biglietto infatti, oltre all'annuncio delle bombe biologiche, riportava un'ulteriore scritta: "Città di giustizia corrotta, lotteremo fino alla fine. Inshllallah". All'indomani dell'attentato in Russia, rivendicato dall'Isis, l'attenzione in tutta Europa è massima. La circolazione dei treni è stata sospesa tra Barletta e Bari dalle 6.26 per una decina di ore. Terminati i controlli dalle forze dell'ordine è stata disposta anche la riapertura delle scuole chiuse subito dopo l'allarme.
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La paura di attentati in Italia è fortissima, specie tra la gente. Dopo i fatti di Trani, l'allarme è scattato anche a Venezia. Due trolley abbandonati in piazza San Marco hanno fatto partire la segnalazione alla polizia, che in pochi minuti ha sgomberato l'area. Tutto è però rientrato nel giro di poco quando le forze dell'ordine hanno accertato che i bagagli erano di proprietà di alcuni turisti. Questi li avevano accostati a un muro per poter entrare a visitare un monumento senza dover portare pesi.
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