Scuola chiusa per Ramadan, "delibera irregolare": Pioltello, interviene il ministero
La delibera con cui la scuola di Pioltello ha istituito la giornata di chiusura per festeggiare la fine del Ramadan il prossimo 10 aprile sarebbe irregolare: lo sostiene Luciana Volta, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale (Usr) della Lombardia, in una lettera al preside dell’istituto. La Volta, quindi, a seguito dell’ispezione disposta dall’Usr e tenutasi lunedì pomeriggio, ha invitato il suo interlocutore a valutare l'annullamento della delibera.
"Sulla base delle risultanze dell’accertamento ispettivo, sono state evidenziate talune irregolarità della delibera assunta dal consiglio d’istituto - si legge nella nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito -. Il direttore generale dello stesso ufficio ha pertanto invitato il dirigente scolastico, nella sua qualità di garante della legittimità dell’azione amministrativa della scuola, a valutare la disapplicazione della delibera e la possibilità dell’annullamento in autotutela da parte dello stesso consiglio d’istituto, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni in materia".
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Dal canto suo il preside, Alessandro Fanfoni, già nei giorni scorsi aveva spiegato che la decisione di chiudere non era "un favore alla comunità islamica", ma una presa d’atto del contesto. Dal momento che il 43% degli alunni è di fede islamica, infatti, in passato è sempre accaduto che nel giorno della fine del Ramadan metà degli alunni o anche più restassero a casa. Sul tema si era espresso anche il ministro dell'Istruzione Giuseppe Vladitara, il quale aveva detto che "le scuole non possono istituire nuove festività".
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