I compagni e l'istinto di imbavagliare tutti
Credo di conoscere direttamente e piuttosto bene, come forse qualche lettore ricorderà, il tema delle aggressioni violente volte a impedire una conferenza in un’università o a minacciare personalmente un relatore: a me capitò alla Sapienza, nell’ottobre 2022, partecipando a un convegno dei giovani di Azione Universitaria, che poi si svolse sotto l’assedio di qualche centinaio di estremisti di sinistra. Nelle ore e nei giorni successivi – in una surreale inversione delle parti – a meritare la solidarietà dei media e della politica, in particolare a sinistra, furono naturalmente i facinorosi e gli aggressori, non certo gli aggrediti (...).
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