Terremoto, Puglia e Basilicata tremano: microplacca adriatica, cosa sta succedendo
La terra trema nell'ex Jugoslavia e si allerta tutto il basso Adriatico. Un terremoto di magnitudo 5,4 della scala Richter è stato registrato nella notte in Montenegro, vicino al confine con la Bosnia-Erzegovina.
La scossa, avvenuta alle 4 e 6 minuti, è stata avvertita fino a Sarajevo in Bosnia e anche in Puglia e Basilicata, dove in tanti sono stati svegliati dal sisma. Non ci sono state segnalazioni di danni o feriti. L'epicentro è stato localizzato dall'Istituto Geologico degli Stati Uniti (Usgs) a una trentina di chilometri dalla città di Niksic, in Montenegro, e a 25 dalla città bosniaca di Bileca, con ipocentro a una profondità di 7,6 chilometri.
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L'Usgs ha stimato la magnitudo in 5,4, l'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv) in 5,5. La costa adriatica italiana dista meno di 300 chilometri e il sisma è stato avvertito distintamente: segnalazioni sono arrivate all'Ingv dalle province di Bari, Brindisi, Taranto e Matera. Il 22 aprile del 2022 fa nella stessa zona c'era stato un terremoto di magnitudo 5,7 che aveva causato un morto e diversi feriti a Stolac, in Bosnia. Nel dicembre 2020 un terremoto di magnitudo 6,4 nella Croazia centrale aveva ucciso sette persone e distrutto centinaia di edifici e case.
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Il sisma, ha spiegato l'Ingv, è avvenuto nell'ambito del sistema dinarico, quell'insieme di strutture tettoniche che caratterizza l'area in cui i Balcani (posti sulla placca Euroasiatica) sovra-scorrono sulla microplacca Adriatica.