Ultima generazione, vernice in strada e traffico bloccato: blitz a due passi da Mattarella
Ennesimo blitz di Ultima generazione a Roma: sei attivisti hanno inscenato la loro protesta alle 9.40 in piazza della Rovere, non lontano dal complesso monumentale Santo Spirito in Sassia, dove è in corso l'evento organizzato da Multiversity, Pegaso e Medea, "Alta formazione e coesione sociale per la gestione delle dinamiche demografiche internazionali", a cui ha preso parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Una volta arrivati sul posto, gli eco attivisti hanno imbrattato la strada con della vernice rossa e bloccato il traffico, intralciando per alcuni minuti il passaggio delle auto provenienti da Lungotevere in Sassia. A quel punto sono stati allertati, oltre agli agenti della polizia locale di Roma Capitale, anche la Digos e la Scientifica, subito giunti sul posto per i dovuti accertamenti. Infine, tutti e sei gli attivisti sono stati portati al commissariato Aurelio per essere identificati e ora loro posizione è al vaglio degli investigatori.
Si incollarono al Lacoonte: il Vaticano punisce Ultima Generazione, finisce male
Intanto, ieri la Corte d’Appello della città del Vaticano ha confermato la condanna di primo grado a 9 mesi di reclusione con pena sospesa, 1500 euro di multa, 2mila euro di spese di cancelleria e 28mila euro di risarcimento a due attivisti che nell’estate del 2022 si erano incollati alla statua di Laooconte dei Musei Vaticani. Una di loro ha commentato: "Abbiamo fatto questa azione spinte da amore e cura, assolutamente senza violenza. La violenza è rimanere indifferenti di fronte allo sfacelo o è cercare una via per portare l’attenzione affinché il disastro venga arginato? Non abbiamo mai avuto intenzione di causare un danno, ma di lanciare un grido di allarme".
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