Stupro di Palermo, la prima condanna: 8 anni e 8 mesi al minorenne
C'è la prima condanna per lo stupro, il 7 luglio scorso, della ragazzina di Palermo in un cantiere abbandonato del Foro Italia ed è a carico dell'unico minorenne del branco arrestato ad agosto. Il ragazzino, che nel frattempo ha raggiunto la maggiore età, era stato affidato a una comunità, ma successivamente era stato rinchiuso nel carcere Malaspina per avere pubblicato sui social commenti e video in cui quasi "rivendicava" gli abusi. A suo carico anche una chat in cui ammetteva con un amico che la diciannovenne non era consenziente. E poi c'è un video ripreso da uno di loro: si sente lei che grida "Basta", mentre un altro giovane commenta "però così è brutto" e un altro lo zittisce con un "Troppo forte, invece".
Per l'imputato la procuratrice per i minorenni Claudia Caramann aveva chiesto otto anni, ma la giudice Maria Pino è andata oltre: otto anni e otto mesi. Al ragazzo è stato applicato comunque lo sconto di un terzo della pena previsto per il rito alternativo: la pena è relativamente contenuta per via del rito minorile. Gli altri sei giovani imputati saranno giudicati dal gup del tribunale ordinario, sempre in abbreviato, a partire dal 19 aprile.
"Perché avrei dovuto stare zitta.": stupro di Palermo, il dramma della vittima