Morta Barbara Balzerani, l'ex brigatista che partecipò al sequestro di Moro: aveva 75 anni
È morta a Roma, dopo una lunga malattia, l'ex terrorista Barbara Balzerani. Aveva 75 anni e in passato, a soli 26 anni, decise di entrare a far parte delle Brigate rosse, non pentendosene o dissociandosene mai. Tuttavia, a un certo punto della sua vita, confessò di aver provato un profondo rammarico "per quanti furono colpiti" dai terroristi. Nata a Colleferro nel 1949, Balzerani aderì alle Br nel 1975. Mentre nel 2006 le fu concessa la libertà condizionale.
Balzerani prese parte a numerosi omicidi delle Br, da quello di Girolamo Minervini all'agguato di via Fani col rapimento di Aldo Moro. Per quel che riguarda quest'ultimo caso, occupò insieme al compagno di allora, Mario Moretti, la base operativa di via Gradoli. Nel 1981 partecipò anche al sequestro del generale della Nato James Lee Dozier. Balzerani, tuttavia, fu una degli ultimi membri delle Br ad essere arrestata: fu catturata, infatti, solo il 19 giugno 1985, insieme a Gianni Pelosi. Per questo venne soprannominata la "primula rossa". La sua cattura avvenne a distanza di quattro anni dal tentativo fallito di gestire la scissione dell'organizzazione, guidando la fazione delle "Brigate Rosse - Partito Comunista Combattente". Dal carcere rivendicò l'omicidio dell'ex sindaco di Firenze Lando Conti, compiuto dalle Br, e venne condannata all'ergastolo.
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Pur non essendosi mai pentita della sua adesione alle Br, la Balzerani fu critica nei confronti del periodo della lotta armata: nel 1993 dichiarò di provare rammarico per i tanti che furono colpiti dal terrorismo e nel 2003 criticò l'attività delle cosiddette Nuove Br. Infine, nel 2006, le fu concessa la libertà condizionale. Il ritorno in libertà, dopo aver scontato la pena, avvenne nel 2011.
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