Crollo di Firenze, un "dente difettoso": la causa della strage
Dietro il crollo del cantiere di un supermercato a Firenze ci sarebbe un "dente" difettoso. Cinque gli operai che hanno perso la vita nel tragico incidente di venerdì 16 febbraio: il quinto corpo è stato recuperato solo ieri, dopo cento ore di ricerche. Si tratterebbe di Bouzekri Rahimi, marocchino di 56 anni. Stando a quanto trapelato finora dalle indagini in corso, come riporta Repubblica, il sospetto principale al momento ricadrebbe sul cordolo, il “dente” di supporto a cui doveva essere ancorata la trave che poi è crollata. È stato il supporto a cedere, provocando l'incidente fatale? Sarebbe ancora tutto da chiarire.
Intanto, per ricostruire la dinamica del crollo, sono stati acquisiti diversi documenti e sono stati ascoltati i responsabili delle aziende coinvolte. La polizia scientifica, inoltre, ha prelevato alcuni campioni dal cantiere per fare specifiche analisi di laboratorio. Le indagini, in ogni caso, tengono contro anche dei subappalti legati al cantiere. Subappalti che pare comprendessero pure la manodopera. Polizia e Asl, sotto la direzione del procuratore Filippo Spiezia e dei pm Francesco Sottosanti e Alessandra Falcone, sono al lavoro proprio per capire cosa sia successo di preciso e soprattutto se siano state rispettate leggi e norme di sicurezza previste in questi casi. Oggi, mercoledì 21 febbraio, è previsto alle 16.30 il presidio dei sindacati sul luogo della tragedia. Presenti i leader nazionali di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
Crollo a Firenze, trovato il quinto cadavere: "Complesso il recupero". Il bilancio è definitivo