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Relazioni tossiche, ecco come salvarsi da dolore e sofferenza

Steno Sari
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Le relazioni possono essere una fonte di gioia, ma talvolta possono portare anche dolore e sofferenza. Per questo è essenziale essere selettivi, e se una relazione diventa tossica è fondamentale essere pronti a prendere decisioni difficili e coraggiose per il proprio benessere. Sono diverse le cause per le quali soffriamo e nella vita non è difficile trovare qualcosa o qualcuno che ci faccia stare male. Alcuni, purtroppo, sono vittime delle circostanze e non riescono a liberarsi dalla sorta di prigione in cui si sono cacciati, rischiando così di diventare vittime sacrificali di persone senza scrupoli. Non è raro trovare persone coinvolte in relazioni pericolose con individui che manifestano seri disturbi della personalità.

Com’è possibile? Forse si sono sbagliate nel valutare qualcuno che all’inizio sembrava essere un amico. Forse si sono sentite attratte e si sono fidate, fino a quando non hanno iniziato a insospettirsi del suo comportamento (bugie, vittimismo, scontri verbali, minacce). Chi in apparenza sembrava affidabile ha cominciato a manifestare segni di una personalità distorta, oscura, parassitaria, tendente al narcisismo, alla simulazione e alla dissimulazione. Viviamo in una società pericolosa, dove in modo spregiudicato e a volte spietato alcuni psicopatici, pur di soddisfare il piacere che deriva loro dal fare del male e dal raggiungere il loro fine empio, sono disposti a qualsiasi cosa. Queste sono persone pericolose che, secondo una ricerca pubblicata dal sito National Library of Medicine, hanno più probabilità rispetto a chi non lo è di finire in prigione a causa di crimini violenti, di essere recidivi e di resistere a ogni forma di trattamento per curarli.

Gli psicopatici non sono angosciati, in genere non sentono di avere problemi psicologici o emotivi e non solo sono generalmente soddisfatti di sé stessi ma si sentono superiori rispetto agli altri esseri umani. E' fondamentale liberarsi da compagnie che ci fanno ammalare e cercare invece persone che manifestano atteggiamenti positivi e costruttivi, disposte a starci vicino dandoci la fiducia e la dignità di cui abbiamo bisogno per la nostra autostima. Dobbiamo cercare la compagnia di chi ci spinge con il suo esempio a essere migliori. Stando insieme a persone di alto spessore etico ci avviciniamo alla bellezza morale e questo dovrebbe emozionarci, facendoci crescere sotto ogni profilo.

E' scritto: “I suggerimenti delle cattive compagnie rovinano chi si comporta bene” (1 Corinzi 15,33, TILC). Evitare relazioni tossiche richiede consapevolezza, intelligenza e coraggio. Non sottovalutiamo l’importanza di investire tempo ed energie nella costruzione di relazioni significative per raggiungere il benessere emotivo. Costruire una relazione sana richiede fiducia reciproca, comunicazione aperta e rispetto. Fondamentale è dunque avere intorno a noi buone compagnie, in modo da affrontare le difficoltà della vita in modo costruttivo, con comprensione e pazienza. Non esitiamo a cercare il supporto di veri amici quando stiamo vivendo una relazione pericolosa, potranno fornirci prospettive migliori e consigli preziosi. 

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