Terremoto a Reggio Calabria, terrore e gente in strada: scuole chiuse
Tanta paura ma fortunatamente nessuna grave conseguenza per la forte scossa di terremoto di magnitudo 3,6 che è stata registrata alle 7,50 di stamattina 20 dicembre a Sarno, in provincia di Reggio Calabria. L’evento sismico è stato localizzato a una profondità di 13,9 chilometri secondo quanto rende noto l'Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
"La scossa si è sentita in maniera abbastanza forte. La gente è scesa in strada ed è ancora fuori dalle case perché ha paura", ha detto Paolo Pulitanò, il sindaco della cittadina calabrese, sentito dall'agenzia di stampa Adnkronos. Il primo cittadino ha quindi precisato che "la situazione ora è tranquilla e per il momento non sono arrivate segnalazioni di danni".
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Per precauzione, fa sapere, oggi "le scuole saranno chiuse e insieme ai tecnici verranno svolti i controlli sul territorio".
La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la zona limitrofa all'epicentro, sia nel Reggino sia a Messina, in Sicilia.
Nel pomeriggio di ieri, martedì 19 dicembre, alle 16:51, era invece stata registrata dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia una scossa al largo della costa calabra sud-orientale di magnitudo inferiore a quella di Samo, 2.1. Il sisma si è verificato a una profondità di 11 chilometri.
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