Meteo, "Natale come Pasqua": bolla sull'Italia, le temperature impensabili
Una gigantesca bolla d'aria calda sta viaggiando verso l'Italia con la conseguenza che il Natale che ci apprestiamo a festeggiare sembrerà una Pasqua. Secondo quanto spiega 3B Meteo, si tratta di un super anticiclone dalle caratteristiche anomale sia per i valori di geopotenziale, superiori ai 1040hPa sia per le temperature in quota fino a 12°C a 1500m. Nel corso delle prossime 24ore questo anticiclone si spingerà come un cuneo fino all'Europa orientale e con la complicità di un'altra cellula di alta pressione molto robusta in arrivo dal nord America isolerà di fatto tutto il flusso perturbato atlantico dal nostro settore. Nel contempo l'aria fredda che continuerà ad affluire dalla Grecia verso il Mar Libico andrà a formare un minimo di bassa pressione che porterà molti temporali, grandinate e nevicate fino a quote relativamente basse tra la Tunisia e l'Algeria. Questo minimo avrà una storia seppur marginale per parte della Penisola da metà settimana.
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"L'anticiclone, almeno fino a mercoledì, sarà potentissimo e garantirà un tempo in prevalenza soleggiato su tutte le regioni", spiega Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it facendo presente che soltanto sulla Pianura Padana potrebbero formarsi alcune nebbie mattutine (soprattutto mercoledì) con conseguente ristagno dell'aria e inquinamento della stessa. "Questa gigantesca bolla calda al suo interno ha temperature che a 1500 metri di altezza misurano valori superiori alla media di circa 12°C", ha continuato il meteorologo spiegando che "è per questo motivo che nei prossimi giorni farà più caldo in montagna che in pianura. Basti pensare che sulle vallate alpine si potranno toccare, già da oggi, i 16-18°C, così come previsti in Sicilia e Sardegna".
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Il super anticiclone perderà, temporaneamente, un po' della sua forza tra giovedì e venerdì quando la tempesta invernale presente su Scandinavia e Polonia scenderà di latitudine sfiorando l'Italia e nel contempo un vortice africano risalirà verso il Mar Ionio. "Queste due situazioni avranno due effetti ben distinti e da non sottovalutare sull'Italia", puntualizza Spanò. "Il primo, la tempesta polare, l'ingresso di venti fortissimi di Maestrale attorno alla Sardegna e sul Mar Tirreno con piogge sulla Calabria (possibili raffiche fino a 100 km/h). Il secondo alcune piogge sui settori ionici. In concomitanza con l'ingresso del Maestrale, i confini alpini vedranno forti nevicate sotto forma di bufera fino a zero metri e la Valpadana invece risentirà del favonio, con annesso aumento termico, anche importante". Successivamente il super anticiclone tornerà a rinforzarsi regalando la vigilia di Natale, Natale stesso e pure Santo Stefano con il bel tempo e un clima piacevole.
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