Bologna, il poliziotto tira un calcio alla attivista dei centri sociali: "Violenza sessuale"
Un caso politico che rischia di creare un precedente clamoroso. A Bologna, subito dopo lo scontro di piazza tra poliziotti e attivisti dei collettivi di sinistra durante il corteo contro gli sgomberi di mercoledì, il Pd ha chiesto una inchiesta interna alla Polizia per l'immagine che ritrae un agente sferrare un calcio tra le gambe a una ragazza durante una colluttazione corpo a corpo.
I dem parlano di "una immagine che non è degna della divisa", mentre Coalizione civica la definisce "una vergogna". Ma la novità è che i collettivi hanno intenzione di denunciare il poliziotto in questione rivolgendogli una accusa pesantissima: "È stata una violenza sessuale".
La ragazza colpita dall'agente, assistita dalle sue avvocate, ribadirà le accuse e fornirà la sua versione dei fatti in una conferenza stampa, spiega il Corriere della Sera, ma già è stato spiegato che i denunciati sono "un poliziotto, il suo caposquadra, il questore e il ministro" degli Interni, Matteo Piantedosi. Tutti chiamati a rispondere a vario titolo di "una aggressione sessuale a danno di una studentessa, con un calcio tirato violentemente sul pube con gli anfibi dalle punte rinforzate". "Questi gesti non possono essere classificati come legittima procedura di ordine pubblico - attaccano i collettivi, che hanno pubblicato il fermo immagine sui loro profili social -, ma rappresentano una violenza sessuale praticata da un uomo, nel corso dello svolgimento di un’attività in divisa per conto della Stato, a una ragazza disarmata".
Come detto, nel Consiglio comunale bolognese il caso è già deflagrato, con la maggioranza di centrosinistra scatenata. Detjon Begaj di Coalizione civica ha sbandierato la foto davanti ai colleghi consiglieri, mentre dai banchi del Pd è salito il grido di denuncia: "È un’immagine che non è degna della divisa - parola del capogruppo Michele Campaniello -. Mi auguro che a seguito di un’inchiesta interna che vorrà aprire la Polizia si faccia piena luce su questo evento. Il valore della divisa è importante e va preservato da comportamenti sbagliati anche da parte di chi la indossa".