Attivisti di Extinction Rebellion, assalto all'Italia: il blitz in 5 città
Dopo Ultima Generazione, ecco Extinction Rebellion. Il movimento ambientalista, che usa la disobbedienza civile in nome dell'ambiente, se la prende con i fiumi. Molti di questi sono stati tinti, nella giornata di sabato 9 dicembre, di verde. È accaduto a Bologna, intorno alle 15, quando alcuni attivisti sono entrati nel canale del Reno, su cui si affaccia la famosa finestrella, nota anche come "piccola Venezia". Qui hanno attraversato il canale e attraccato un paio di canotti sulle sue sponde, oltre a uno striscione che recita: "Il governo parla, la terra affonda". Ecco allora che della fluoresceina è stata versata nelle acque del canale tingendole di verde.
Stessa cosa a Roma. Un gruppo di attivisti ha depositato sull'isola Tiberina un grande striscione con la scritta "Mentre il governo parla, il mondo collassa! Agire ora!". E, nel frattempo, le acque del Tevere intorno all'isola sono state tinte di verde. A Torino, ha fatto sapere il movimento, è comparsa una "casa affondata" in mezzo al Po, di fronte ai Murazzi. Mentre le acque del fiume si tingevano di verde, uno striscione di 45 metri quadri è stato srotolato dal ponte Vittorio Emanuele I di Piazza Vittorio, con la scritta "Il governo parla, la terra affonda".
E ancora, è stata la volta di Milano. In particolare, a essere preso di mira è stato il Naviglio Grande che si è tinto di verde mentre una casa di cartapesta "affondava" tra le acque e dal ponte Alda Merini. Sempre nel capoluogo milanese uno striscione urlava: "Il governo parla, la Terra affonda". A Venezia invece tre persone si sono calate dal Ponte di Rialto, aprendo uno striscione con scritto "Cop28: mentre il governo parla, noi appesi a un filo", in riferimento "alla condizione sempre più precaria a causa delle crisi climatica e alla noncuranza del governo davanti all'emergenza". Nel frattempo le acque del Canal Grande si sono tinte di verde. Anche nelle strade del centro di Bari questo pomeriggio "un gruppo di persone ha distribuito volantini per richiamare l'attenzione sul grave livello di emergenza ecoclimatica e per far conoscere la realtà di Extinction Rebellion".