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Como, il lago d'inverno tutto da scoprire

A.V.
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Enrico Ruggeri canta “Il mare d’inverno”, noi invece vi portiamo sul lago di Como, d’inverno… che mica è vero che quando fa freddo in quelle zone non c’è niente da fare. Tralasciando le considerazioni più ovvie - prezzi più bassi, meno gente in giro, ecc - sia la Città di Como, sia i borghi che punteggiano il Lago sono scrigni d’arte tutti da scoprire. Partiamo dal capoluogo. La prima tappa obbligatoria è in piazza del Duomo, dove si staglia una delle cattedrali più grandi del Nord Italia. Sempre in centro, poi, ci sono la Torre di Porta Vittoria, la Basilica di San Fedele e un poco più in la verso il lago, l’iconico Tempio Voltiano, monumento dedicato al comasco Alessandro Volta. Da Como parte anche la funicolare che vi porta al villaggio di Brunate con una “scalata” di 700 metri. Da qui potrete godere di un panorama incredibile, soprattutto se le cime delle Alpi sono innevate. 

Itinerari suggestivi ci sono ovviamente anche fuori Como. Una tappa imperdibile - sia che ci si muova in battello, sia in auto - è la “perla del lago”, Bellagio. Qui potrete perdervi negli splendidi parchi di Villa Serbelloni e Villa Melzi o passeggiare sul lungolago dal quale è possibile ammirare tutti e due i rami del lago. Nel centro del borgo vi troverete immersi in un susseguirsi di abitazioni antiche, vicoli misteriosi e negozietti che contengono il meglio dell’artigianato locale di alta qualità. Altra tappa imperdibile è quella che porta a Varenna, uno dei villaggi più romantici e suggestivi del lago di Como. Varenna è un borgo di pescatori e proprio questa sua caratteristica ne rappresenta il fascino maggiore. Viuzze strette, scalinate che sembrano non finire più, ma che affacciano su panorami davvero imperdibili, e case in pietra le cui pareti sono quasi completamente ricoperte da piante rampicanti. E per i più romantici c’è anche la “passeggiata degli innamorati”, che vi accompagnerà a bordo lago dall’imbarcadero al centro del paese. 

Una gita a parte la meritano anche le ville che affacciano sul lago: Villa Olmo a Como che ricorda un palazzo reale, Villa Carlotta a Tremezzo con il suo museo d’arte e ancora Villa Balbianello a Lavedo che è stata set per i film di James Bond e Star Wars, famosa anche per aver ospitato personaggi illustri del Risorgimento. 

Sul lago anche la gastronomia sa di storia. Si tratta di una cucine semplice e popolare, ma assai gustosa. E allora ecco i “missoltini”, agoni essiccati e pressati, che ravvivati sulla griglia sono ottimi da abbinare alla polenta. Al risotto, invece, si può abbinare il filetto di pesce persico, spolverizzato con un velo di farina e poi dorati. Nelle valli e sulle montagne la protagonista assoluta è la polenta da accompagnare con cacciagione, salumi, funghi e formaggi, tutti rigorosamente a chilometro zero.
 

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