Bollette luce, "prezzi calmierati": ecco per chi, la mossa del governo
Circa quattro milioni e mezzo di famiglie continueranno a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche a seguito della liberalizzazione del mercato. Si tratta di famiglie "vulnerabili" alle quali il Consiglio dei Ministri garantisce "un obbligo di fornitura in capo all'operatore economico individuato all'esito di una procedura a evidenza pubblica regolata da Arera". La disposizione è inserita nel decreto energia approvato da Palazzo Chigi che prevede il passaggio graduale al mercato libero dei nove milioni di utenze domestiche che ancora usufruiscono del mercato tutelato, rafforzando contemporaneamente gli strumenti finalizzati a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e possibili alterazioni delle condizioni di fornitura di energia elettrica. Limitatamente alla fornitura di energia elettrica in favore delle famiglie non vulnerabili, entro il 10 gennaio 2024 si procederà all’individuazione degli operatori economici che subentreranno nella fornitura.
Chi non rientra tra i "vulnerabili" beneficerà comunque delle semplificazioni relativamente al trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l'emissione con cadenza necessariamente bimestrale, ferma restando la libertà dell'utente di scegliere un fornitore diverso da quello assegnato all'esito delle procedure competitive e una differente modalità di pagamento. Gli utenti interessati dal passaggio al mercato libero saranno, precisa Palazzo Chigi al termine del Cdm, "i principali beneficiari di una costante attività di monitoraggio sulle attività degli operatori e sull'andamento dei prezzi definita da Arera in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative".
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