Giulia Cecchettin, i funerali: applausi e "rumore" fuori dalla Basilicia. La piazza piena, le parole del padre
Si sono tenuti questa mattina 5 dicembre alle 11 i funerali di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta che ora si trova in carcere a Verona. Le esequie si sono tenute nella Basilica Santa Giustina di Padova e sono state officiate dal vescovo della città, Claudio Cipolla. Migliaia di persone, fuori dalla Chiesa, hanno dato l'ultimo saluto alla ragazza e all'uscita del feretro hanno fatto un minuto di "rumore" contro la violenza sulle donne. Il papà di Giulia, Gino Cecchettin, ha letto un lungo messaggio al termine dei funerali, poi è andato ad abbracciare gli altri due figli, Elena e Davide. Ripercorri la giornata.
Ore 12,24 - La bara di Giulia lascia la Basilica, lunghissimo applauso e "rumore" per Giulia
La bara bianca di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, lascia la basilica di Santa Giustina e sul sagrato viene accolta da un lunghissimo applauso - e dal "rumore" per rompere il silenzio sulla violenza contro le donne - di chi, circa 8mila persone secondo la diocesi, sfidando il freddo è venuto a dare l’ultimo saluto alla studentessa di 22 anni.
Ore 12,16 - Dopo il messaggio in chiesa, l'abbraccio tra il papà e i figli
Dopo aver letto il suo commovente messaggio per la figlia Giulia, il papà Gino Cecchettin ha abbracciato la figlia e il figlio tra i banchi della chiesa dove si sono celebrati i funerali della ragazza.
Ore 12,13 - Il papà di Giulia; "Che questa pioggia di dolore possa produrre amore e pace"
"Voglio sperare che questa pioggia di dolore fecondi il terreno delle nostre vite e possa germogliare e produca un terreno di amore e pace. Addio Giulia, amore mio". Si è conclusa cosi l’orazione funebre di Gino Cecchettin.
Ore 12,05 - Il papà di Giulia: "Ci sono tante responsabilità, tutti coinvolti"
Il papà di Giulia, Gino Cecchettin parla in chiesa ai funerali: "Ci sono tante responsabilità, tutti coinvolti"
Ore 11,58 - Il papà di Chiara Gualzetti abbraccia il padre di Giulia
Anche Vincenzo Gualzetti, la cui figlia Chiara è stata uccisa tre anni fa, ha voluto partecipare ai funerali di Giulia Cecchettin che si stanno celebrando nella basilica di Padova. Gualzetti, al momento dello scambio della pace, si è avvicinato al papà di Giulia e lo ha stretto in un lungo abbraccio.
Ore 11,53 - Mattarella: riaffermare con determinazione il valore e il rispetto della vita
"Il valore e il rispetto della vita vanno riaffermati con determinazione in ogni ambito, questo va ribadito con forza nel momento in cui sono in corso i funerali di Giulia Cecchettin". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al Quirinale in occasione della cerimonia di celebrazione del centenario dell’istituzione della Stella al Merito del Lavoro.
Ore 11,49 - Abbraccio tra Nordio e Gino Cecchettin
Abbraccio tra il ministro della giustizia Carlo Nordio e Gino Cecchettin alle esequie di Giulia al momento dello scambio del segno di pace.
Ore 11,41 - Prima lettura letta dalla migliore amica di Giulia
Giulia Zecchin, la migliore amica di Giulia Cecchettin, ha letto la prima lettura durante il funerale: "Un germoglio spunterà dal tronco di lesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore".
Ore 11,36 - Vescovo: "Pace del cuore anche per Filippo e la sua famiglia"
"Donaci, Signore, anche la pace del cuore, del mio cuore e del cuore di tutti i presenti, Chiediamo la pace del cuore anche per Filippo e la sua famiglia". È quanto afferma Claudio Cipolla, vescovo di Padova, nel corso dell’omelia ai funerali di Giulia Cecchettin. "Il nostro cuore cerca tenerezza, comprensione, affetto, amore. La pace del cuore è pace con se stessi, con il proprio corpo, con la propria psiche, con i propri sentimenti soprattutto quelli che riguardano il senso delle azioni che compiamo e il senso della vita. Il nostro cuore è il luogo dove il Vangelo e la Pasqua di Gesù di Nazareth bussano con delicatezza pronti a dispiegare la loro forza umanizzante".
Ore 11,30 - Vescovo: "Pace tra uomo e donna, rispetto reciproco, basta abusi"
"Insegnaci, Signore, la pace tra generi, tra maschio e femmina, tra uomo e donna. Vogliamo imparare l’amore e vivere nel rispetto reciproco, cercando anzi il bene dell’altro nel dono di noi stessi. Non possiamo più consentire atti di sopraffazione e di abuso; per questo abbiamo bisogno di concorrere per riuscire a trasformare quella cultura che li rende possibili". È quanto afferma Claudio Cipolla, vescovo di Padova, nel corso dell’omelia ai funerali di Giulia Cecchettin. "Ti domandiamo, o Signore, la pace nel rapporto tra generazioni, tra giovani, adulti e anziani così che il coraggio e le aspirazioni possano coniugarsi con la sapienza e la profondità di chi conosce la storia e ne interpreta le direttrici - conclude - Così che non torni ad essere accolto tra le possibilità a nostra disposizione ciò che già ha prodotto il male".
Ore 11.23 - Lo strazio di Gino ed Elena Cecchettin
Subito forte commozione per Gino ed Elena Cecchettin, padre e sorella della vittima, abbracciati e in lacrime all'interno della basilica di Santa Giustina
Ore 11.22 - Celebra monsignor Claudio Cipolla
La cerimonia funebre di Giulia Cecchettin è iniziata in basilica di Santa Giustina. Celebra il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla. Migliaia di persone stanno guardando il funerale dai maxi schermi posizionati nella piazza davanti alla chiesa. Tanti i ragazzi, con zaino in spalla, assistono in silenzio alla funzione, c'è chi indossa il nastro rosso contro la violenza sulle donne - come i familiari della studentessa uccisa - e tra gli adulti c'è chi stringe forte un rosario. Sguardi commossi, persi, pieni di dolore
Ore 11,16 - In migliaia fuori dalla basilica: "Un raggio di sole rapito alla vita"
Migliaia di persone stanno guardando dal maxi schermo posizionato nella piazza davanti alla basilica di Santa Giustina a Padova i funerali di Giulia. Tanti i ragazzi, con zaino in spalla, assistono in silenzio alla funzione religiosa, c’è chi indossa il nastro rosso contro la violenza sulle donne - come i familiari della studentessa uccisa - e tra gli adulti c’è chi stringe forte un rosario. Gli sguardi sono impietriti dal freddo, ma anche da un dolore che tanti faticano a spiegare. "Un raggio di sole rapito alla vita" recita un cartello sollevato da una ragazza con gli occhi lucidi.
Ore 11,12 - I familiari di Giulia indossano il fiocco rosso contro la violenza sulle donne
Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la sorella Elena e il fratello Davide indossano un fiocco rosso simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Fiocco che stato distribuito anche alle persone presenti nella Basilica. Migliaia le persone presenti fuori in piazza per stringersi alla famiglia di Giulia.
Ore 10,59 - Arriva la bara di Giulia
È arrivata davanti alla basilica di Santa Giustina a Padova la bara di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Il feretro viene accompagnato dai familiari stretti, papà Gino e i due figli. L’ingresso della bara bianca, con sopra rose bianche, è stato accolto da un lungo applauso.
Ore 10,51 - In chiesa le corone delle alte cariche dello Stato
Nella basilica di Santa Giustina a Padova, dove stanno per iniziare i funerali di Giulia Cecchettin, ci sono le corone funebri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dei presidenti di Camera e Senato
Ore 10,33 - Nordio sarà ai funerali
Secondo quanto apprende Lapresse il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parteciperà ai funerali di Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni uccisa brutalmente dal suo ex fidanzato Filippo Turetta.
Ore 10,20 - Sul sagrato la corona di fiori di Mattarella
Sul sagrato della basilica di Padova ci sono la gigantografia di Giulia che è stata spostata dal comune di Vigonovo e una corona di fiori del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ore 10.12 -L'arrivo di Zaia e Giordani
Alle 10.25 sono arrivati in chiesa il governatore del Veneto Luca Zaia insieme al sindaco di Padova Sergio Giordani (con fascia tricolore). Entrambi hanno preferito non rilasciare dichiarazioni. Il piazzale antistante la basilica si sta riempiendo. Il piano della questura parla di 10mila persone attese.
Ore 10.00 - Padova, stop alle lezioni all'Università
Lezioni sospese all'Università di Padova in occasione dei funerali di Giulia Cecchettin, che proprio all'ateneo del Bo era studentessa laureanda in ingegneria biomedica. In segno di lutto la rettrice Daniela Mapelli ha disposto, fino alle ore 14, la sospensione delle lezioni, e per tutto il giorno l'esposizione a mezz'asta delle bandiere. Mapelli parteciperà con una delegazione dell'Ateneo alla cerimonia funebre.
Ore 9,58 - Nella basilica 40 familiari stretti
Saranno 40 i familiari stretti e 360 gli amici e conoscenti di Giulia Cecchettin che potranno accedere alla Basilica di Padova, dove stamattina verranno celebrati i funerali della giovane uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Alle esequie presiedute dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla saranno presenti anche 30 membri dei consigli pastorali di Vigonovo e Saonara e i compagni di classe di Davide, il fratello minore di Giulia, la classe 4C dell’Istituto Fermi. Ci saranno 20 studenti, 8 professori, il preside e i 2 vicepresidi.
Ore 9,50 - A Padova imponenti misure di sicurezza
È iniziato alle 8.30 l’ingresso delle persone accreditate al varco di polizia per i funerali di Giulia Cecchettin. I funerali si terranno stamattina alle 11 e saranno officiati dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla. Imponenti le misure di sicurezza: oltre 200 persone tra polizia, carabinieri, guardia di finanza polizia penitenziaria, unità speciali antiterrorismo e antisabotaggio.
Ore 9,41 - Lutto regionale e bandiere a mezz'asta in Veneto
Questa mattina, giorno dei funerali di Giulia Cecchettin, sono state poste a mezz'asta le bandiere delle sedi della Regione Veneto, in ossequio alla giornata di lutto regionale, decretata dal Presidente Luca Zaia, in coordinamento con le Prefetture del Veneto. Per tutta la notte Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, è stato anche illuminato di rosso.