Covid, "rischio 15mila morti": allarme in Italia
Pochi vaccinati contro il Covid, soprattutto tra anziani e fragili, e l'allarme per questo inverno cresce. A segnalarlo è il presidente della Federazione degli Oncologi, Cardiologi e Ematologi (Foce) Francesco Cognetti: "Solo il 7% degli ultrasettantenni è stato vaccinato contro il Covid-19 e, tra i malati fragili, le percentuali sono ancora più basse. Questa settimana la mortalità per Covid è ulteriormente aumentata del 24% rispetto alla settimana precedente con una proiezione su base annua di più di 15 mila morti, destinata purtroppo ad un progressivo sensibile aumento". Insieme alla mortalità, questa settimana sono aumentati anche i ricoveri Covid negli ospedali: in 7 giorni il numero dei pazienti è salito del 25,3%, di cui il 3% in terapia intensiva, secondo la rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso.
"Nonostante vi siano ben 7 milioni e mezzo di dosi già disponibili da circa due mesi e molte altre in arrivo - ha aggiunto Cognetti - in tutto il Paese le vaccinazioni sono state solo circa un milione, con le Regioni del Sud e il Lazio che fanno registrare numeri molto bassi". Secondo l'esperto, "le cause di questi risultati fallimentari sono la completa assenza di qualsiasi programmazione ed organizzazione, da parte del sistema di prevenzione del nostro Paese, di una vera e propria campagna di vaccinazione rivolta a diverse decine di milioni di cittadini italiani e la completa assenza di una campagna informativa su questa vaccinazione di massa".
Ma non è tutto. La colpa, ha sostenuto ancora il presidente della Foce, è anche della "diffusione, purtroppo anche da parte di alcune autorità sanitarie del Paese, di messaggi confusi e spesso contraddittori sulle dimensioni del contagio e sulla sua letalità, quindi con l'effetto di ulteriormente demotivare e scoraggiare una popolazione già parzialmente restia". Di qui la necessità di "una rapida e decisa svolta alla campagna vaccinale con un concreto rafforzamento strutturale e organizzativo, accompagnato da un vero e proprio sistema di diffusione capillare dell'informazione sulla sua enorme utilità".