Covid, convocata cabina di regia straordinaria: contagi e vaccino, cosa sta succedendo
Nessuna emergenza né tensioni per la tenuta del sistema sanitario nazionale, ma i contagi-Covid sono in risalita. Nell'ultima settimana si è registrato un balzo del 25% di ricoveri di pazienti positivi al virus (non necessariamente ricoverati per coronavirus). E in questo contesto, i vaccini paiono scordati: sono pochissimi gli immunizzati, ad oggi solo il 7% degli over-70.
In questo contesto, dunque, è stata convocata per domani, martedì 4 dicembre, una cabina di regia straordinaria sulle vaccinazioni Covid: lo ha confermato Francesco Vaia, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, il quale ha scelto di avviare un confronto per comprendere le ragioni dell'andamento a rilento della campagna vaccinale. Obiettivo, individuare delle misure per il superamento del problema e una campagna vaccinale più massiva e capillare. Tra le ipotesi, quello di un Open-day vaccinale a livello nazionale. E ancora, nella cabina di regia si valuterà anche il quadro della vaccinazioni anti-influenza.
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Sull'ipotesi Open-day ha detto la sua Matteo Bassetti, il virologo genovese: "Condivido l'idea, che mi pare ottima, del direttore della Prevenzione Francesco Vaia di tornare a fare gli open day vaccinali per il Covid, anche per semplificare le procedure. Mi risulta che ci siano persone, anche anziane, che risiedono in regioni diverse dalla propria che non si possono vaccinare per le anagrafiche diverse. Io credo che sia una buona idea rimettere gli open day anche riattivando gli hub delle regioni. La percentuale di vaccinati over 80 è veramente bassa, facciamo presto", ha concluso Bassetti, direttore Malattei infettive dell'ospedale San Martino di Genova, interpellato dall'AdnKronos. Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova.
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