Filippo Turetta: "Giulia? La volevo per me, la ho rincorsa e uccisa"
"Ho fatto una cosa orribile, voglio pagare": Filippo Turetta, il 21enne accusato di aver ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin, lo avrebbe detto più volte al pm di Venezia durante l'interrogatorio di ieri in carcere a Verona. Interrogatorio fiume durato oltre nove ore. Il ragazzo, stando a quanto appreso dall'Agi, sarebbe stato "molto collaborativo", entrando nei "minimi dettagli" dell'omicidio e spiegando di avere ucciso Giulia a Fossò, nella seconda fase dell'aggressione.
Turetta, poi, avrebbe raccontato che non aveva accettato che la 22enne non fosse più "sua", ammettendo di avere avuto un atteggiamento possessivo con lei dopo la fine della relazione: "L'amavo, la volevo per me, non accettavo che fosse finita". Ripercorrendo le varie fasi del delitto, il 21enne avrebbe spiegato che Giulia Cecchettin nella zona industriale di Fossò stava cercando di scappare: "L'ho rincorsa e l'ho colpita".
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È stata fissata, intanto, la data dei funerali di Giulia Cecchettin: si terranno martedì 5 dicembre alle 11 a Padova, nella Basilica di Santa Giustina. Lo si legge - come riporta Tgcom24 - nelle epigrafi affisse a Vigonovo, il paese in cui la 22enne viveva. Poco fa è arrivato anche il nulla osta della Procura al rilascio della salma alla famiglia, dopo l'autopsia effettuata ieri, venerdì 1 dicembre, e durata 14 ore. Il luogo in cui si terrà la cerimonia funebre è capace di accogliere migliaia di persone. Cosa che consentirà a molte persone di darle un ultimo saluto. Una cerimonia più intima, invece, è prevista alle 14 nella chiesa di Saonara.
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