Censis, il report e l'allarme: "Ciechi e sonnambuli", gli italiani nel 2040
Il Censis ci definisce "sonnambuli". Siamo sprofondati cioè in un sonno che ci rende "ciechi davanti ai presagi". Così tanto preoccupati per il clima impazzito (84%), per il futuro del Paese (73,4%), per l'immigrazione incontrollata (73%), per un collasso finanziario dello Stato (53%), per una guerra mondiale (60%) per il terrorismo (50%) gli italiani, secondo il nuovo rapporto del Censis, si sono convinti che tutto è emergenza, dunque, alla fine nulla lo è veramente. Gli esperti la chiamano "ipertrofia emotiva" ed è forse per questo che non ci rendiamo conto del più grave dei rischi: l’estinzione.
Anche questo lo certifica il Censis mettendo in evidenza i dati più rilevanti, purtroppo noti ma sempre preoccupanti, quelli sulla denatalità. Nel 2040, profetizza l'istituto di ricerca socio-economica, le coppie con figli diminuiranno fino a rappresentare il 25,8% del totale. Nel 2050 l’Italia avrà perso complessivamente 4,5 milioni di residenti, ovvero la somma di due città come Roma e Milano. Spariranno 3,7 milioni di persone con meno di 35 anni e al tempo stesso aumenteranno di 4,6 milioni di persone con più di 65 anni, di cui 1,6 milioni con più di 85 anni. Tradotto: sempre nel 2050 si stimano quasi 8 milioni di persone in età attiva in meno, con un impatto seri sulla nostra economia, sul sistema produttivo. Che già oggi certifica una nuova fase di incertezza, con la variazione negativa del Pil nel secondo semestre dell’anno (-0,4%) e la stagnazione dell’economia registrata nel terzo trimestre. E la riduzione dell’1,7% degli investimenti fissi lordi.
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Se a tutto questo si aggiunge il fatto che eravamo un Paese di emigranti e lo siamo rimasti, il futuro mette davvero paura. Il Censis rileva infatti che quasi 6 milioni di italiani oggi sono residenti all’estero, pari a più del 10% della popolazione globale. E questi numeri sono superiori a quelli dell’immigrazione: sono infatti 5 milioni gli stranieri residenti in Italia, pari all’8,6% della popolazione. Gli italiani che si sono stabiliti all’estero sono aumentati del 36,7% negli ultimi dieci anni, ovvero sono quasi 1,6 milioni in più. A espatriare di più sono i giovani tra i 18 e i 34 anni, 36.125 nell’ultimo anno.
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