Covid, maxi-truffa da 6 milioni di euro: chi finisce nel mirino

venerdì 1 dicembre 2023
Covid, maxi-truffa da 6 milioni di euro: chi finisce nel mirino
1' di lettura

Una maxi confisca. Nel dettaglio tre imbarcazioni, cinque veicoli, tra cui due Porsche Cayenne, otto orologi Rolex e otto penne Montblanc, insieme a quote societarie del valore di quasi 14mila euro e disponibilità finanziarie per circa 120mila euro.

La confisca ha colpito tre imprenditori di Cagliari - marito, moglie e sorella dell'uomo - che risultano attualmente indagati per una presunta e indebita percezione di denari pubblici, utilizzo di denaro, beni o vantaggi di provenienza illecita e auto-riciclaggio. Il tutto nell'ambito della pandemia: si tratta di denari per un totale di 6 milioni di euro provenienti dai ristori-Covid.

I tre indagati, già incappati in passato in problemi giudiziari per reati simili, sono accusati di aver orchestrato la massiccia truffa creando e successivamente cedendo crediti d'imposta inesistenti per oltre 6 milioni di euro.

I finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Cagliari hanno condotto una serie di indagini sul terzetto, durante le quali hanno rilevato come i tre dichiaravano in modo fittizio canoni di locazione per abitazioni e negozi al fine di beneficiare dei sostegni economici legati alla pandemia da Covid-19.

Crisanti ha il Covid e attacca il governo Meloni

Il professore Andrea Crisanti, che ora è del Pd, è risultato positivo al Covid ma ha solo un po' di ra...

Secondo quanto riportato dalle Fiamme Gialle, gli indagati avrebbero "utilizzato ripetutamente gli stessi contratti di locazione, indicando importi inventati per riuscire a truffare l'Agenzia delle Entrate, che erogava le risorse finanziarie". I tre imprenditori sono stati sottoposti a indagine e di recente la Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo dei loro beni per valore equivalente, ovvero sei milioni di euro.

Polmonite cinese, l'annuncio dei medici da Pechino: "Picco tra 15 giorni"

Quattro anni fa, era il 31 dicembre 2019, la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) segnalava all’Organi...