Cervinia "fascista", il Pd le cambia nome per decreto: ira di residenti e FdI
Cervinia addio. La celebre località turistica, frazione del Comune di Valtournenche, cambia nome. Cervinia, denominazione di epoca fascista, viene sostituita dal nome originale Le Breuil, di origine francese. La decisione è stata presa nell'aprile scorso dalla giunta comunale che ha approvato il dossier sulla ridenominazione di villaggi, frazione e località sul suo territorio del presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin (di Union Valdôtaine e sostenuto dal Partito Democratico e da altri piccoli partiti locali). La giunta regionale ha poi preso atto della decisione il 12 settembre scorso e pochi giorni dopo è stato firmato il decreto. Con il cambio di nome sarà modificata anche la cartellonistica del paese, oltre ai documenti degli abitanti.
"Netto dissenso" da parte di Fratelli d'Italia che in una nota ha scritto: "Esprimiamo vivo stupore e sgomento poiché il brand Cervinia è noto in Italia e nel mondo e un così drastico cambiamento, frutto evidente di un'ideologia fuori tempo, spazio e luogo non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all'immagine di tutta la Valle d'Aosta", hanno dichiarato Alberto Zucchi, coordinatore regionale per la Valle d'Aosta di Fratelli d'Italia e il deputato Matteo Rosso.
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Cervinia, infatti, comprensorio fondato nel 1934 dalla Società Anonima Cervino che nel 1936 fece anche realizzare l’impianto che collega Cervinia a Plain Maison con le piste svizzere di Zermatt, 150 chilometri di salite e discese tra Monte Rosa e Monte Cervino, è diventata famosa proprio per le sue piste e gli impianti da sci. E i residenti non solo temono gravi perdite economiche ma sono anche irritati perché dovranno rifare tutti i documenti che attualmente riportano entrambi i nomi della frazione di Valtournenche.
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