Filippo Turetta, furto delle attrezzature per una troupe Rai
Da quando Filippo Turetta, il 21enne accusato dell'omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin, è stato trasferito al carcere di Verona, alcuni giornalisti seguono proprio da lì la vicenda. Oggi, mentre svolgeva il suo lavoro, una troupe televisiva della TGR Rai ha subito un furto. Al momento della disavventura, tecnici e giornalisti erano impegnati a documentare l'interrogatorio di garanzia di Turetta davanti al gip.
I fatti sarebbero avvenuti durante una pausa delle riprese: dall'auto di servizio parcheggiata non lontano dalla casa circondariale sarebbero state sottratte una videocamera e alcune attrezzature utilizzate per realizzare le dirette televisive. L'episodio si sarebbe verificato subito dopo le dichiarazioni dell'avvocato di Turetta, Giovanni Caruso, quando tutti i giornalisti e i tecnici erano intenti a montare i servizi da mandare ai telegiornali in un bar poco distante dal luogo del furto.
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Nel corso dell'interrogatorio davanti al gip, invece, Turetta avrebbe confermato quanto confessato nei giorni scorsi ai poliziotti tedeschi: ''Ho ammazzato la mia fidanzata, ho vagato questi giorni perché cercavo di farla finita, ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello alla gola, ma non ho avuto il coraggio di farla finita''. Una confessione che oggi il ragazzo ha ''sostanzialmente ripetuto'', rendendo le sue parole valide anche per la giustizia italiana.
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