Turetta, l'avvocato Emanuele Compagno lascia: "Ho depositato la rinuncia"
L'avvocato Emanuele Compagno non è più il legale di Filippo Turetta, il 22enne accusato di aver ucciso la ex Giulia Cecchettin in Veneto: ha rinunciato al mandato, come riferito da lui stesso all'Ansa. "Considero concluso con l'arrivo in Italia di Turetta il mio lavoro di difensore d'ufficio - ha dichiarato - anche se lui stesso mi aveva nominato quale difensore di fiducia. Adesso il processo andrà avanti. Fin dall'inizio avevo detto ai familiari che sarebbe servito un legale di fiducia, e ho depositato la rinuncia nel pomeriggio di oggi".
Il difensore del ragazzo rimane l'avvocato Giovanni Caruso. La rinuncia di Compagno, dunque, non avrebbe nessun legame con le polemiche sollevate a proposito di alcuni video di alcuni anni fa caricati su Internet. Nei giorni scorsi l'avvocato è finito nella bufera anche per dei post pubblicati sui social in passato. Post che in molti hanno considerato sessisti e contro le donne. Uno dei primi fortemente criticati risale al 31 ottobre del 2015: "Non capisco cosa ci facciano delle ragazzine vestite da put***e in giro per il paese. E nemmeno perché i genitori accompagnino i figli a disturbare suonando i campanelli", scriveva l'avvocato. Mentre il 25 novembre 2020, giornata contro la violenza sulle donne, il legale pubblicava un articolo sui "maschicidi": "È giusto ricordare che le vittime sono da entrambe le parti. È giusto ricordare tutti di fronte alla violenza".
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