Filippo Turetta, il retroscena: sequestrato l'elastico della tuta che indossa
Filippo Turetta adesso è in carcere. Dopo il suo arrivo nella casa circondariale di Verona, Turetta avrebbe saltato alcuni pasti e all'interno della cella, come riporta Repubblica, avrebbe portato solo un succo e una fetta di crostata. Ed è da questi atteggiamenti remissivi che la polizia penitenziaria ha segnalato un profilo di detenuto a rischio. Le leggi non scritte del carcere sono durissime ed è per questo motivo che Turetta viene costantemente controllato a vista. Si è scelto di procedere per un affiancamento in cella il tutto per evitare l'isolamento che in questi casi potrebbe essere un assist per un suicidio.
Turetta deve combattere contro i suoi mostri e contro le sue responsabilità per aver spezzato con la furia delle coltellate la giovane vita di Giulia Cecchettin. Un omicidio che ha sconvolto tutta l'Italia e ora Turetta dovrà fare i conti non solo con la giustizia ma anche con i suoi sensi di colpa.
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E così nelle procedure d'ingresso in carecere sono stati utilizzati, come riporta Repubblica, alcuni accorgimenti. A Turetta sono stati tolti tutti i lacci ed è stato chiesto di consegnare anche l'elastico della tuta che indossa. Una precauzione necessaria per evitare gesti improvvisi che lascerebbero poco spazio di intervento agli addetti alla sicurezza. Intanto nei prossimi giorni a quanto pare il ragazzo potrà incontrare i suoi genitori e chiarire anche loro i motivi che lo hanno spinto ad uccidere la povera Giulia.
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